MALERBI, Giuseppe
PaoloFabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] di musica G. e Luigi Malerbi 1820-1970, a cura di P. Rignani - E. Sarti, Lugo 1970, pp. 2-5, 65 s.; P. Fabbri, Alla scuola dei Malerbi: altri autografi rossiniani, in Boll. del Centro rossiniano di studi, XX (1980), pp. 5-37; P. Barbieri, Persistenza ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] 1978, pp. 45 s., 55 s., 58, 63; M. Fabbri - J. Nádas, A newly discovered Trecento fragment: scribal concordances in Milano 1988, pp. 198-205; J. Nádas, The songs of don Paolo Tenorista: the manuscript tradition, in In cantu et in sermone: a Nino ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] nacquero Rodolfo (1549-50) e Angelo (1551 circa).
Morto Paolo III, il 7 febbraio 1550 venne eletto papa il cardinal 147 (trad. it. in Il madrigale tra Cinque e Seicento, a cura di P. Fabbri, Bologna 1988, pp. 244-247); L. Bianchi - K. G. Fellerer, G ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] in altri teatri di Venezia - Totila (Ss. Giovanni e Paolo, 1677, M. Noris), Antioco il grande (S. Giovanni G. L., i Savorgnan e la Furlana, ibid., pp. 133-184; P. Fabbri, Una recensione "in rima" della "Divisione del mondo" (1675), ibid., pp. 433 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] opera del carnevale 1642 al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, gestito dalla famiglia Grimani (Fabris, pp. opera e ballo nel Sei e Settecento, I-II, a cura di P. Fabbri, Lucca 2002, I, ad ind.; H. Wessely-Kropik, Lelio Colista. Un maestro ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] (Porsena, Polidoro, titolo dato al teatro di Ss. Giovanni e Paolo), A.M. Lucchini (Foca superbo) e soprattutto F. Silvani, uno pari a 18.600 ducati. Abitarono in calle dei Fabbri, nella parrocchia di S. Geminiano; dal testamento della cantante ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Fratelli del G. furono: Maria (n. 1659), Angela (n. 1664), Paolo Lorenzo (n. 1668, anch'egli musicista) e Sita Silea (n. 1671) (A. Baldani, 1716), Cantata per il Ss. Natale (F. Fabbri, 1722), Applauso festivo. Cantata a 3 voci (Siena 1717), Ecloga ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , il 25 di tale mese ed anno).
Il figlio Giovanni Paolo nacque a Bologna il 16 giugno 1637 e vi morì nella notte 41); XVII (1979), pp. 181-207 (in pari, pp. 181-185); P. Fabbri, Organi e organari a Ravenna dal XVI al XVIII sec., ibid., XVI (1978), pp ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] dei francescani, 1892), a Sebenico e a San Paolo del Brasile. Incondizionato fu l'apprezzamento dei suoi organi A. L. Antinori, III, L'Aquila 1978, pp. 1406 s., 1426; P. Fabbri, Organi e organari a Ravenna dal XVI al XVIII sec., in L'Organo, XVI ( ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Arie a una voce (Venezia 1620) al principe romano Paolo Savelli, essendo stato "riceuto da V.E. nel , per esempio quando questi si trasforma in un orso spaventando uno dei servi (Fabbri, pp. 49-51). Spiccano in tutta l'opera alcune "ariette" a una ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...