BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] cospicua attività registica, che implicò alcuni fortunati passaggi di Bevilacqua nei maggiori Festival poi sopite grazie agli incontri diretti che Bevilacqua ebbe con papa Paolo VI. Il libro fu caratterizzato da un insistito lavoro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] al modello petrarchesco; e ancora il romano Paolo Rolli, il calibrato classicismo e la fresca Tale a me pur concedasi
Chiuder, campi beati,
Nel vostro almo ricovero
I giorni fortunati.
Ah quella è vera fama
D’uom che lasciar può qui
Lunga ancor di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come e si lamentava della sua "vita morta fra le persecuzioni della fortuna e degli uomini ingiusti o ingrati" (prefazione a L'Isola ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] ebbe inizio, simbolicamente, nel giorno della conversione di s. Paolo del 1645 quando, dopo un «fervente sermone» del prelato . Maria degli Angeli in Pistoia. In Pistoia, per il Fortunati, 1658; Avvisi et istruttioni della vera forma dello stato di ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] lavoro nel mondo della sanità ispirarono alcuni dei motivi più fortunati. In Quelli che (1975), scritta a quattro mani con e ricevette il premio della critica; nel 1994 presentò con Paolo Rossi un brano dissacrante come I soliti accordi; nel 1998, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] in Matt 2005: 25). Nasce così un nuovo e fortunato filone editoriale, che porta alla ridefinizione e all’ammodernamento de la lettre au XIXème siècle, Paris, Fayard.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] alcune stanze della Rocca di Sassuolo, in occasione della venuta di papa Paolo III Farnese nel 1543, di cui si menziona in particolare la spesa Emilia e in Romagna. Il Cinquecento, a cura di V. Fortunati, II, Milano 1996, pp. 185-202; G. Mancini, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , in Pittura bolognese del '500, a cura di P. Vera Fortunati, I, Casalecchio di Reno 1986, pp. 147-151 (con bibl 'arte in onore di Jürgen Winkelmann, a cura di S. Béguin - M. Di Giam-paolo - P. Narcisi, Napoli 1999, pp. 168 s., 172; G. Sassu, in La ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di Pietro (il Vecchietta) e di Giovanni di Paolo. Una bottega che, soprattutto a seguito del trasferimento trovò a utilizzare, anche con minime, ma significative varianti, alcuni fortunati schemi della bottega.
È il caso delle tavole con l'Adorazione ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] autonome di affermazione letteraria, ma con esiti assai meno fortunati. Piuttosto, lasciano a lungo le loro diverse impronte in (1a ed. Firenze, Olschki, 1953).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...