SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] ad alcun disegno», con la fine – dopo la morte di Paolo VI (6 agosto1978) – del ‘progetto storico’ elaborato dai su uno scambio di interessi, tradizionalmente indicata con il termine gentilonismo. In quegli anni aderì al progetto della Margherita, si ...
Leggi Tutto
Baretta, Pier Paolo. – Sindacalista e uomo politico italiano (n. Venezia 1949). Formatosi nell’associazionismo cattolico veneziano, dopo essersi diplomato in ragioneria ha iniziato a lavorare in un’industria [...] è stato Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, prima del governo Letta, poi del governo Renzi e del governo Gentiloni. Dal 2019 al 2021 è stato Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze del secondo governo Conte. Nel 2020 è ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] sperimentazione ante litteram degli accordi del patto Gentiloni - a strappare al radicale Manzato il .
258. Sulla nascita dell'Esposizione d'arte cf. il classico lavoro di Paolo Rizzi-Enzo Di Martino, Storia della Biennale 1895-1982, Milano 1982, ma ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] non expedit nella maggior parte del paese e il patto Gentiloni. L’enciclica Il fermo proposito (1905) ripropose, su di natura etica (p. 125).
171 Il 24 giugno del 1965, Paolo VI durante un’allocuzione indirizzata al Collegio dei cardinali ebbe a dire: ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] rassegnate il 16 dicembre 1880. Da quel momento, annota Paolo Campello nelle sue memorie, «non tardò a spirare alle urne. Chiesa e partecipazione politica in Italia dall’Unità al Patto Gentiloni, Cagliari 1977, p. 18.
22 Arch. vescovile di Mondovì, ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] clima politico seguito alla sperimentazione del Patto Gentiloni o nei fermenti che animavano i giovani militanti Callerio per la sua Storia del seminario dei S. Apostoli Pietro e Paolo per le missioni estere di Roma. I suoi missionari e le sue ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , 9, 10, 16 marzo 1909.
18 Il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni venne chiamato da Pio X a presiedere l’Unione elettorale cattolica nel luglio alla redazione del documento Alcide De Gasperi, Paolo Bonomi, Piero Campilli, Camillo Corsanego, Guido ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 2009, pp. 213-233. Nel 1967 la Società di S. Paolo lanciò un altro periodico destinato a un pubblico più esigente, «Famiglia Miccoli, In difesa della fede, Milano 2007.
84 F. Gentiloni, Oltre il dialogo. Cattolici e Pci: le possibili intese tra ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] le elezioni prende però subito le distanze dal non-disegno gentiloniano per i cattolici eletti. I 33 deputati cattolici che entrano e Costantino in Arles, di Giuseppe Persiani su libretto di Paolo Pova, del 1830.
Ma l’opera più nota è indubbiamente ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] l’impegno di personalità come Filippo Crispolti, Giuseppe Micheli, Paolo Pericoli, Carlo Zucchini, mentre Dino Secco Suardo avrebbe in a destra l’equilibrio del suo ministero col patto Gentiloni con i cattolici, rivolto a contrastare la prevedibile ...
Leggi Tutto
Spitzenkandidat
(spitzenkandidat) s. m. e f. Candidato indicato da un partito come prima scelta agli elettori nel caso di vittoria alle elezioni europee. ♦ Il leader storico dei Verdi, Daniel Cohn-Bendit, ritiene per esempio che appoggiare...
rutelliano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Francesco Rutelli. ◆ Senza discuterne le motivazioni etiche, l’accento finisce giocoforza su due effetti della mossa rutelliana: l’accreditamento Oltretevere attraverso l’intestazione...