Scultore e pittore, nato il 25 marzo 1845, in Roma, dove morì il 19 agosto 1929. Indirizzato all'arte dal padre, vi si dedicò soltanto dopo compiuti gli studî nell'università romana. Premiato e biasimato [...] in Bucarest (1876), a Vittorio Emanuele in Venezia (1887), a Giordano Bruno e a Quintino Sella in Roma, a Mazzini (non ancora l'opera sua di scultore a esaltazioni esagerate, come quella di Paolo Orano (v. Bibl.), o a giudizî troppo severi.
Bibl ...
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Arcidiacono della chiesa romana, figlio di Giordano prete dei SS. Giovanni e Paolo (il titulus Pammachii), successe a Giovanni II, morto l'8 maggio 535 e fu consacrato il 13. Stava negli archivî della [...] chiesa il documento col quale settanta preti romani che avevano parteggiato per Dioscoro, competitore nel papato di Bonifacio II, rigettavano la memoria di Dioscoro stesso, e pronunciavano l'anatema contro ...
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TORRITI, Iacopo
Musaicista romano, operoso sullo scorcio del sec. XIII. Il suo nome, associato a quello di un suo compagno, fra Iacopo da Camerino, appare per la prima volta nel 1291 nel musaico absidale [...] con la figurazione, di sapore classicheggiante, del Giordano, alle cui estremità sono rappresentati gli apostoli più ridotte sono le figure assistenti: a sinistra i Ss. Pietro, Paolo, Francesco e Nicolò IV, il committente; a destra i Ss. Giovanni ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , dopo un viaggio di tre anni e mezzo, soltanto sotto Paolo V.
In linea con le preoccupazioni religiose di C. VIII e . VIII e la lotta contro l'eresia: L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, Napoli 1949, ad Indicem; P. Simoncelli, C. VIII e alcuni ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] nel comando delle armi pontificie con papa Martino V e poi con Paolo III, dai primi anni del XIII secolo furono insigniti di titoli di genere profano, come ad esempio in Erminia sul Giordano (musica di Michelangelo Rossi, teatro Barberini, 5 febbr. ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Bonifacio IX.
Oddone manteneva stretti legami con la sua famiglia: in occasione del matrimonio della sorella Paola (18 genn. 1396) rinunciò, con il fratello maggiore Giordano, a metà di Capranica che venne concessa in dote e nel 1401 dette in pegno i ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] inglese' sulla scia della importante monografia su La morale di Giordano Bruno, pubblicata nel 1924.
Ma alla base di quello commissione era formata da Antonio Aliotta, presidente, Eustachio Paolo Lamanna, segretario, e da Nicola Abbagnano, Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] l’esemplarità del segretario fiorentino.
De Sanctis tracciava una tradizione italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, Galileo Galilei, Paolo Sarpi, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, che aveva preservato e consolidato l’autonomia di ragione ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] pecunia e della quale fa una apologia in una lettera del 1471 a Paolo Guinigi (pubblicata in Lentzen, 1971, pp. 260-266). Il L. München 1974, pp. 65-76); l'orazione in morte di Giordano Orsini, del 1483 (pubblicata nello stesso anno a Firenze per ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...