DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] della sua partenza, avesse con sé i versi di Capurro (cfr. Encicl. della canzone napoletana, p. 258). Il sospetto che Bideri abbia abilmente sfruttato la trasferta russa del D. per il lancio pubblicitario di una canzone in breve destinata a divenire ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , dopo Parigi, a Berlino e a Bordeaux. Poi, su consiglio di alcuni amici, si recò a Vienna per poter avere l'opportunità di fare la conoscenza del granduca diRussia, il futuro zar PaoloI. Che il C. desse concerti a Vienna, come scrive Mozart in ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] C. Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re di Svezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740) cui fece seguito offerte nel 1782 allo zarevic diRussiaPaolo e conservate nella Biblioteca del Conservatorio di Genova, tutte in due ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Le uniche eccezioni sono rappresentate dall'atto di nascita del figlio Paolo e dalla firma apposta al manoscritto dell'Inno stette ben quattro mesi e ci sarebbe stato anche di più, se iRussi ausiliari del Re non fossero giunti a Napoli...". Sappiamo ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] I concorrenti che lavoravano sui teatri napoletani erano molti: tuttavia, la recente morte di N. Jommelli (avvenuta da poco più di un anno), la permanenza di P. Anfossi a Venezia, la partenza di N. Piccinni per Parigi e di G. Paisiello per la Russia ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] . 1896, allievo, a sua volta, del padre Paolo e dei maestri G. Bensi per la composizione e Russia, della Svezia e dell'America.
È importante, seppure alquanto inconsueta, anche la raccolta di musiche per una voce e pianoforte di questo periodo, come i ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] seguì il corso di armonia tenuto da Camillo De Nardis e quello di contrappunto diPaolo Serrao. Nel novembre di Gabriele Santin i il30 apr. 1949. L'A. morì a San Remo il 27 ott. 1954.
Formatosi inizialmente nello studio degli operisti francesi e russi ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] -comique Le quiproquo di F.-A.-D. Philidor nella residenza imperiale di Pavlovsk; nella cantata Il genio della Russiadi G. Sarti, rappresentata a Mosca nell'aprile 1797 per l'incoronazione dell'imperatore PaoloI e di sua moglie Maria Feodorovna ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] e interpretativo.
Dopo l'ascesa al trono, nel 1796, diPaoloI, già allievo del M., egli fu nuovamente chiamato, nel 1798, in Russia, dove riprese la posizione di un tempo con un significativo aumento di stipendio e rendita (3000 rubli).
Il M. morì a ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] . Ricci, 1778, dedicate all'erede al trono diRussia granduca Paolo Petrovič; Sei sinfonie a due violini, alto viola , New York 1966, p. 16; G. R. Seaman, History of Russian Music, I, Oxford 1967, pp. 67 s.; R. Zanetti, La musica ital. nel Settecento, ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...