VITELLIO, Aulo
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano, probabilmente dell'età di Augusto. Non solo non ci rimane di lui nessun passo, ma neppure se ne citano le opinioni: solo ci rimangono brani di commentarî [...] da ciò che resta dei commentarî di Sabino e di Paolo, l'opera originaria di Vitellio era una collezione di civilis, Lipsia 1889, I, col. 1301 segg.; II, col. 189 segg.; P. Bremer, Iurisprudentiae antehadrianae quae supersunt, II, i, Berlino 1899, p. ...
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NERAZIO Prisco (L. Neratius Priscus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano della scuola proculeiana, quasi contemporaneo di Giuliano e di Celso, ancora vivente quando Pomponio stendeva il suo Liber [...] di queste opere si riferiscano i libri di Paolo ad Neratium, non appare chiaro: solo di nome sono noti i libri di N. ex Plautio Rechts, 2ª ed., Monaco-Lipsia 1912, pagg. 187-188; P. De Francisci, Storia del diritto romano, II, i, Roma 1929, p. 358. ...
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VIVIANO
Edoardo Volterra
. Giureconsulto romano, ricordato in varî frammenti del Digesto, in special modo da Ulpiano e Paolo. Secondo l'ipotesi del Viertel sembra che sia vissuto dopo Cassio e prima [...] del pretore e all'editto degli edili. Alcuni studiosi (A. Pernice) ritengono che Ulpiano e Paolo abbiano citato Viviano di seconda mano: altri invece sostengono che i medesimi giuristi si siano serviti di un commento su Viviano e di un'opera compiuta ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] : Lucrezia, che sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) della corte e della cultura, come i bibliotecari dell'Università Paolo Ricolvi e Antonio Rivautella, e, soprattutto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci, Parma 1992.
12. Ne valga l'edizione, a cura di Armando Marchi, Parma 1984.
13. Cf. Paolo Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994.
14. Su Sagredo, Donà, l'idea del Turco valgano Id., Venezia e ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ponti in questo caso sono a carico dell'ufficio preposto alle acque.
83. Giorgio Gianighian - Paola Pavanini, I terreni nuovi di S. Maria Mazor, in Dietro i palazzi. Tre secoli di architettura minore a Venezia 1492-1803, a cura di Idd., Venezia 1984 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che la città delle lagune è stata uno dei centri d'Europa che più hanno contribuito con Galileo Galilei, con Paolo Sarpi, con i loro discepoli e ammiratori alla rivoluzione scientifica di quel tempo, e con lo stesso Sarpi, con Nicolò Contarini a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - cede il remo ad altri.
Dei migliori, comunque, il procuratore di S. Marco, nonché, nel 1789, tra i candidati alla successione del doge Paolo Renier, Andrea Memmo d'una classe di governo ormai alle ultime battute. E capace Memmo sino all'ultimo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...]
48. Id., Diario del Senato, cc. 314v-315.
49. Ibid., c. 533.
50. M. Foscarini, Della perfezione, p. 206.
51. Cf. Paolo Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 358.
52. Era stato, tra l'altro, provveditore generale in Morea (cf. Gaetano Cozzi, La ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...