BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] poemetti del B. è l'Urbis Romaerenovatio (Romae 1542), dedicato, in una copia in possesso della Biblioteca Vaticana (Racc. I. IV.2010), a Paolo III con un'ode aggiunta in un foglio manoscritto: lungo dialogo in esametri tra il Giovio e un pellegrino ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] manifesta invece il G. nel suo volgarizzamento più importante, quello delle Historiae adversus paganos di Paolo Orosio: Delle storie contra i pagani di Paolo Orosio libri VII. Volgarizzamento di Bono Giamboni, a cura di Francesco Tassi, Firenze 1849 ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] del mondo. Come avrebbe affermato, con espressione straordinariamente efficace, i testi sacri insegnano "come si va in cielo, non lenti, una piano-concava e una piano-convessa. I migliori esemplari che riuscì a costruire garantivano un ingrandimento ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] , poté entrare in contatto con Vittoria Colonna e Paolo Giovio, che lo ricorda nel De viris litteris XII (1888), pp. 1-76; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, pp. 419 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] turistico da Porta del Popolo a Porta San Paolo, e ispirati alla poesia delle rovine che fin B. B.,in Il Propunatore, XVII (1884), 1, pp. 14-18, 419-441; 2, pp. 434-450; I. Tosi, Il Celèo di B. B.,in Athenaeum, III (1915), pp. 51-56; G. Dolci, B. B., ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] dedito alla vita mondana, ebbe modo di conoscere a Roma i due poeti con i quali fondò e diresse le edizioni "Al Tempo della Fortuna", Dante e, attraverso lui, s. Tommaso, infine s. Paolo. D'altra parte lo stesso esercizio poetico lo aveva condotto ad ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] 91, gravitante nell'ambiente coltissimo dell'Accademia di Paolo Cortese e amico strettissimo di quel Serafino Ciminelli ( è rimasta per secoli affidata alla fortuna delle Prose del Bembo l. I, [XIII] dell'ediz. di C. Dionisotti, Torino 1960). La tesi ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] tre a Firenze nel 1829-1839.
Fonti e Bibl.: Un elenco dettagliato delle opere del C. si trova in Elogio di P. C. di G. I. Montanari, in Giorn. arcadico di scienze lettere ed arti, 1839, pp. 314 ss. Gli studi più importanti sul C. sono: L. Rava, P. C ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] editoriale: in collab. con Giovan Francesco di Capua, conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo Flavio pubblicò, da un manoscritto già del Pontano e venuto poi in possesso del C., la prima ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] (1992), Fede e bellezza, a cura di G. Tellini, Milano, Garzanti.
Tommaseo, Niccolò (1993), Tutti i racconti, a cura di G. Tellini, Milano, San Paolo.
Tommaseo, Niccolò (1996), Fede e bellezza, a cura di F. Danelon, Alessandria, Edizioni dell’Orso ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...