MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] G. Lippold, op. cit., p. 333; L. Alscher, Griechische Plastik, iv, Berlino 1957, pp. 117-119, fig. 50. 21) Base di Alicarnasso: 28) Palermo, cripta della Cattedrale: Alinari 33182. Roma, S. Paolo fuori le Mura, chiostro: Rom. Inst., Neg. 54.615. ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] la statua sarebbe stata colpita dal fulmine (Euseb., Praep. ev., iv, 2, 8). Caligola nel 40 d. C. dette al legato 1), una statua di Kleidouchos e una Atena bronzea dedicata da Paolo Emilio nel tempio della Fortuna huiusce diei, due statue con pallio ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] xxxii; Dict. Ant., s. v. Gladiator, fig. 3575; C. I. L., iv, tav. 1182. Rilievo marmoreo: B. Maiuri, in Rend. Linc., 1947, vol. 58, p. 74, fig. 15. Rilievo di Civitella S. Paolo (Civitella S. Paolo, palazzo abbaziale): C. Weickert, art. cit., p. 115; ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] e utilizzato già in contesti della fine del V e del IV millennio, dall’Iran all’Egitto, ma è solo dalla metà del Picard, 1991, pp. 375-386.
Matthiae 1981: Matthiae, Paolo, Osservazioni sui gioielli delle tombe principesche di Mardikh IIIB, “Studi ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] in maniera diffusa nei secc. 13°-14° (Righetti, 1950-19592, IV, p. 63; L'église en prière, 1984⁴, p. 55ss.), grazie Polonia, per es. dal f. nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Legnica, di controversa datazione (fine sec. 13°-inizi del 14°: ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] a.C., verso la metà del III sec. d.C. e nel tardo IV secolo. L’ultima cinta, ristretta fino a comprendere solo 16 dei 43 ha romano, ma non partecipò al koinòn macedonico. La città, visitata da s. Paolo nel 49-50 d.C. e nel 56 d.C., già alla metà ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] un bema, o tribuna per gli oratori: è qui che s. Paolo predicò e fu poi processato. Tutto potrebbe far pensare (e infatti di Commagene, figlio di Philopappos Epifane e nipote di Antioco IV Epifane, ultimo sovrano deposto da Vespasiano nel 72 d.C ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] gli aveva richiesto la testa o un'altra parte del corpo di s. Paolo per la nuova cappella palatina. In Oriente, invece, la traslazione di corpi santi avvenne già nel corso del IV secolo, e la città di Costantinopoli, priva di un martire proprio ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] quattro codici con suoi commenti e forse tramite lui si avvicinò a Paolo Veneto; con Vincenzo di Montfort, invece, il M. condivise interessi di bibliografia e di storia in onore di T. de Marinis, IV, Verona 1964, pp. 133-139; Ch. Lohr, Medieval Latin ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Mus. Arcivescovile) dalla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo - che come tipologia strutturale e decorativa deriva dall' . 167-183; S. Pasi, Pitture ad affresco pretrecentesche nel ravennate, FR, s. IV, 121-122, 1981, pp. 157-202; E. Russo, L'ambone di S. ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...