L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] delle Rime uscita nel luglio 1501 a Venezia presso Aldo Manuzio e curata da ➔ Pietro Bembo, che per l’occasione Robertis, Domenico (1997), Memoriale petrarchesco, Roma, Bulzoni.
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca, ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] origine greca. Incongruamente, l'opera si chiudeva con l'elogio del fratello poeta Paolo. In una lettera del 30 nov. 1572, posta in apertura delle successive ristampe, Aldo Manuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo ad assicurare ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] , come ha osservato il più recente editore del testo, Paolo Luparia, la ricostruzione dei rapporti fra i manoscritti non sia cosiddetta Aldina Martini, l’esemplare dell’edizione del Manuzio (1515) postillato dal letterato fiorentino Luca Martini ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] con i domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo per la pubblicazione della prima parte della Summa theologiae Castellani, La stampa a Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, ad ind.; E. Motta, Di Filippo di ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] . Ancora nel 1542 diede alle stampe a Venezia, per gli eredi di A. Manuzio, i Commentari in Epistolas Pauli ad Romanos et ad Galatos. L'opera, anonima, fu dedicata a Paolo III; l'autore giustificava la sua scelta con la volontà di lasciare il lettore ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] dell'8 di quel mese tra il figlio Leonardo e il genero Paolo Canal si cita il nome dei C. "olim et riuper medici Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio Seniore, Venezia 1889, pp. VII-XXXII; G. Fumagalli, La ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] Da questa unione nacquero due figli, Antonio Maria e Giovanni Paolo, che era ancora vivo nel 1589 e continuò la dei Turchi di un mercante veneziano partito per Costantinopoli (in A. Manuzio, Viaggi fatti da Vinetia alla Tana, in Persia, in India ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Giberti. Il poemetto fu ripubblicato nel 1527 e nel '28 dal Manuzio, nel 1531 a Venezia da B. Stagnino, raccolto da G IV, Milano 1833, pp. 229 s.; L. A. Ferrai, Il processo di Pier Paolo Vergerio, in Arch. stor. ital., XVI(1885), p. 45; V. Cian, Un ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] un console veneziano, presso il quale il C. incontrò Paolo Ognibene, inviato da Venezia come ambasciatore interinale presso Uzūn H , in Persia, in India et in Costantinopoli, Vinegia, Manuzio, 1543, e Giovan Battista Ramusio nel secondo volume delle ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] consegue la laurea in teologia, poi a Venezia, ospite del grande tipografo Aldo Manuzio, a Padova, a Siena e a Verona. Tornato in Inghilterra, vi 1535 rifiuta la carica di cardinale offertagli da Paolo III. Inviso ai cattolici e ai protestanti, solo ...
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