CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] la sorveglianza dello zio Nicola il C. compì i primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche il vecchio PaoloManuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i corsi giuridici di quella università, dove si addottorò nel 1573, quindi di nuovo ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] protetto fino allora e l'avrebbe protetto anche in seguito, si risolse a offrire la cattedra a PaoloManuzio, che però non accettò (lett. di P. Manuzio al card. Rodolfo Pio di Carpi del 23 maggio 1556, in E. Pastorello, Inedita manutiana, Firenze ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Adagia di Erasmo (apparentemente utilizzando l'edizione espurgata dal domenicano Eustachio Locatelli e pubblicata sotto il nome di PaoloManuzio nel 1575 a Firenze dai Giunti) e degli Hieroglyphica di Pierio Valeriano (G.P. Dalle Fosse). Accanto a ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] di via del Santo, dove rimase fino alla morte.
Nei primi anni del soggiorno padovano entrò in rapporti di amicizia con PaoloManuzio, e in seguito anche con il figlio Aldo il Giovane, con l’erudito umanista Gianfrancesco Mussato, con il matematico ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] curiali e la Biblioteca Vaticana, colmandoli di benefici ed elevandone alcuni anche alla porpora. Chiamò a Roma PaoloManuzio, fondatore della Stamperia romana. Nell’Accademia delle Notti Vaticane, fondata da Carlo Borromeo, furono accolti tra gli ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] opere o trattarono di lui Francesco Sansovino, Giovanni Michele Bruto, Girolamo Borro, Filippo Ghisi, Ludovico Domenichi, PaoloManuzio, Vincenzo Toralto d'Aragona, Danese Cattaneo, Giovanni Cibo Recco e Bernardo Tasso. Fu in relazione con Agostino ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di una traduzione di Omero parlò occasionalmente con PaoloManuzio, che frequentava la casa del Morone; una le rime di un gran numero di autori che avevano scritto contro Paolo IV e la sua famiglia anche prima del processo (l'elenco parziale ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] Dopo aver compiuto i primi studi a Venezia e avervi avuto come maestri sia Lazzaro Bonamico, che gli insegnò filosofia, sia PaoloManuzio, che gli insegnò retorica e gli resterà poi amichevolmente legato, il C., conforme a un'abitudine in auge a quel ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ), lo loda per la corretta ortografia, ponendolo tra quelli che considerava i sei maggiori di quell'arte: i veneziani Aldo e PaoloManuzio, il G. appunto, V. Valgrisi, S. Grifio di Lione e F. Giunti di Firenze.
Le migliori edizioni del G. furono in ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] quella stessa scrupolosa cura che aveva per i propri, ricevendone in cambio numerose attestazioni di stima: "una sola cosa ti dico, scriveva PaoloManuzio al figlio - che il Basa è uno dei maggiori amici ch'io habbi et in Roma e fuor di Roma, ed io ...
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