COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di riorganizzarsi, dopo un rovescio subito ad opera di Paolo Vitelli. A questo punto il papa convocò il C. ., 249 s., 252, 255-66, 268-71; F. Ranalli, F. C., in Vite di romani ill., IV, Roma 1891, pp. 189-204; F. Gregorovius, St. della città di Roma, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] nei tondi soprastanti con Teste di imperatori romani, si esplicita una cultura antiquaria tipicamente 490, 497; II, ibid., CLXXII (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati a palazzo Stoppi, in Venezia arti, VII (1993), p. 70; Id., in La ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] un'identificazione esplicita tra i "limina" degli apostoli romani (Pietro e Paolo) e l'ubicazione del papa. Per "limina" istoriografia pontificia dei secoli XIII e XIV, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXI (1898), pp. 76-120; Die ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] struttura di corpo". Più diffuso il successore di questo, Paolo Vendramin, precisa - in una lettera del 30 dic a cura di D. Mahon, Bologna 1968, p. 191;M. A. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] incarico, riconfermatogli annualmente, dell'insegnamento di questa disciplina, svolgendo corsi, tra l'altro, sulla Lettera ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa Padovani, ove ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] un notevole peso sulle scelte teologiche della Curia romana. Casi celebri furono l’abrogazione, dietro suo che si aprì l’8 maggio e si concluse con l’elezione di Paolo V si raccolsero sul suo nome quattordici voti, in particolare per iniziativa ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] troppo male"; tra il 1577 e il 1578 entrò al servizio di Paolo Giordano Orsini, uno dei più violenti tra i nobili romani del XVI secolo.
I rapporti del D. con Paolo Giordano Orsini, capo indiscusso della ramificata famiglia, fanno intravvedere suoi ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] nel 1612 venne segnalata la presenza dei pittori Pietro Paolo Condivi e Giovan Battista Parentucci da Camerino, ai ’Art, 11 (1971), pp. 106 s.; L. Mortari, C. S. nella chiesa romana di Santa Maria in Aquiro, in Arte veneta, XXVI (1972), pp. 121-132; A ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] esordito con un abbozzo di tragedia in endecasillabi, Paolo da Novi, tratta dall'omonima novella storica dell' Milano 1906, pp. 171-194; Studi e documenti su G. M. e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , appare esplicitamente ricordato come "socio" nel ciborio di San Paolo. Ma l'ideazione, per quel che tocca la struttura, ha più vivacemente contribuirono a imprimere un nuovo ritmo alla cultura romana dei Cosmati (la Tomba Annibaldi, ad esempio, così ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...