CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sotterranei messi in evidenza in corrispondenza o in prossimità dell'area presbiteriale sono infatti nelle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo (tombe apostoliche) e in quelle palestinesi della Natività di Betlemme e del Santo Sepolcro di ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . Pont., I, p. 375); Gregorio II (715-731) rifece il c. di S. Paolo (Lib. Pont., I, p. 397) e costruì quello di S. Agata (Lib. Pont., di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi, architravi e colonne, ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nelle chiese di S. Giovanni Battista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di S. Padova), ivi, pp. 707-741; E. Pianea, I mosaici pavimentali, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 393-420; Umm al- ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] avvenne con il p. di Annibale sul Volturno di età romana, ma gli esempi sono assai numerosi) sia su nuovi piedritti MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 245-246; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] un arco in laterizi su mensole di pietra di una porta romana o tardoantica - della città o di un fortilizio - e , esistente già alla fine del sec. 8°, e i cenobi dedicati a s. Paolo e s. Adeodato, attestati nel 774 e nel 1037. Con il monastero di S ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a cura di T. Mommsen, ivi, IX, 1892, p. 262; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, Dal secolo XI alla metà del Trecento, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] precedenti, a volte con modifiche non molto rilevanti (S. Marco, S. Anastasia, S. Clemente, Ss. Giovanni e Paolo). La grande edilizia romana del sec. 4° è soprattutto quella di carattere martiriale con la varietà delle sue soluzioni, in gran parte ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , Emaux méridionaux. Catalogue international de l'oeuvre de Limoges, I, L'époque romane (Corpus des émaux méridionaux), Paris 1987; E. Bassan, Il candelabro pasquale, in San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1988, pp ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] odeon di Patrasso. Gli altri odeon che ci sono pervenuti erano coperti: quelli romani di Pompei (databile al 75 a.C.), di Gortina, di Efeso, di Il Teatro di S. Cassiano e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1637-38), con la sostituzione delle file di ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] di stato cuscinetto e sede di scontri tra i Romani e i Parti, l'A. (che fu provincia romana solo per due anni, 114-116 d.C., è rappresentata dalle imponenti figure di s. Pietro e di s. Paolo, alte m. 1,70, che fiancheggiano l'ingresso della chiesa ad ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...