LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] di influenti membri della Curia pontificia e dello stesso Paolo V. Ne derivarono alcuni incontri, durante i quali saldi.
Aumentava intanto l'insofferenza del L. verso gli ambienti romani che lo guardavano con crescente sospetto. La sua De coelo ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] Cigoli e il Passignano che vi ricevettero commissioni importanti. Neppure di questi anni romani si conoscono opere del B., ma la tela assai significativa con S. Pietro e s. Paolo condotti al martirio, che fu dipinta subito dopo il ritorno a Firenze ...
Leggi Tutto
BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] italiano.
Tra le opere esaminate e censurate dal B. è rimasto illustre il commentario all'epistola di s. Paolo ai Romani del Sadoleto, che egli giudicò inficiato di semipelagianesimo suscitando l'accorata reazione del l'interessato, di cui si ha ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] di L., che in parte si rifà all'esempio di Paolo Segneri, celebrata dai contemporanei e capace di richiamare migliaia di predicazione e, attraverso lettere, all'organizzazione dei ritiri romani e toscani della Riformella. Il nuovo papa, Benedetto ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] IX nel 1857 e condotta a termine in tre anni, dipingendo a fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agli ebrei del sud (Franzoni). Tra il 1861 e il 1863 per volontà di Pio IX ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] 'area triangolare situata nei pressi di Porta San Paolo. Il progetto dei gruppo A., che risultò , ibid., XIV(1935), pp. 137-140; Progetto per la Piazza e la Mostra della romanità all'E 42, ibid.,XVIII (1939), numero speciale, pp. 46 s.; V. B. ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] . 37-59;M. Loret, La scalinata della Trinità dei Monti vista dal suo autore, in Atti d. V Congresso naz. di studi romani, Roma 1942, III, pp. 456-462; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 341 ss.; W. Lotz, Die Spanische Treppe. Architektur als ...
Leggi Tutto
BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] libr. di G. C. Corradi, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, 1686, Innsbruck. Teatro di Corte, carnevale 1697, e Vienna, Teatro . Bernardoni, Vienna 21 febbr. 1703), Napoli ritornata à Romani (componimento musicale, testo di S. Stampiglia, Vienna 10 ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] scuola, quando essa si ricostituì, dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento.
la sua parziale omonimia con un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo ...
Leggi Tutto
BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] il duomo di Napoli il B. scolpì (c. 1599) i santi Pietro e Paolo, per il Gesù Nuovo un S. Matteo con l'angelo (c. 1600); per -57 e passim; G. J. Hoogewerff, Giovanni Vasanzio fra gli architetti romani, in Palladio, VI(1942), pp. 53 s.; I. Faldi, Note ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...