DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] tempo, eseguì alcune opere commissionate ad una serie di artisti napoletani e romani dal viceré F. R. Nuñez de Guzman, duca di Medina della vita di s. Gaetano nella chiesa di S. Paolo Maggiore tra le finestre della navata centrale.
Attualmente nella ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] credere, poi, alla testimonianza di Landolfo di S. Paolo, un altro episodio che coinvolse G. si verificò di Innocenzo II datata 11 maggio 1130 (n. 247) e la seconda dei cardinali romani, del 20 giugno (n. 248); ancora una, datata sempre al giugno, di ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] in S. Cecilia in Trastevere per il cardinal Paolo Emilio Sfondrato, insieme con il Baglione stesso, con Roma. Arte, storia, documenti, Roma 1979, pp. 61 s.; C. Strinati, Quadri romani tra '500 e '600... (catal.), Roma 1979, pp. 20, 24; Storia del ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] s.; C. La Bella, Scultori nella Roma di Pio II (1458-1464). Considerazioni su Isaia da Pisa, Mino da Fiesole e Paolo Romano, in Studi romani, XLIII (1995), pp. 27-42; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIX, (s.v. Isaia da Pisa), pp. 240 s.; The ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] si trasferisce a Treviso, questa volta lavorando insieme con Paolo da' Ferrara, e il 20 giugno 1482 licenzia un sua tipografia che stampa opere in latino ed in volgare, con caratteri romani e gotici, sia per conto di terzi sia in proprio. Non ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] vasto cielo illustra le Storie dei ss. Pietro e Paolo che derivano iconograficamente da quelle raffigurate da Cimabue nel stretta dipendenza stilistica di questi affreschi dai prototipi romani e assisiati costituisce il momento di maggiore e ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] di S. Giovanni di Livignano in Lunigiana e dei Ss. Paolo e Michele di Montieri nel Volterrano.
Nel 1516 la fedeltà pp. 12-96; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, pp. 19 s.; A. Sozzini, Diario ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] preso la cura" (ibid., c. 97r, 29 apr. 1547). Nel 1548, quando Paolo III nominò il cardinale Cervini bibliotecario apostolico, data la temporanea assenza di questo dalla sede romana, fu proprio il M. a sostituirlo. Un ulteriore segno dell'amicizia e ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, Roma 1910, II, pp. 30 s.; W. von Hofmann, Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden vom Schisma bis zur Reformation, Rom 1914, I, p. 133 n.; II, pp. 26 n. 105, 115; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] dei Musei annessi alla Biblioteca Vaticana, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana d'archeologia, XXVIII (1954-56), p. 315, tavv. XVI 130, 146, tavv. 75, 1, 83, 1; Paolo Tosio, un collezionista bresciano dell'Ottocento (catal.), Brescia 1981 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...