FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] fu tuttavia "bandito da Faenza et dalle terre dj santa Chiesa romana per conto d'haeresia, con speranza si dovesse emendare", secondo quanto parte di Ercole Il trovò giustificazione nella morte di Paolo III. Di ritorno a Ferrara dopo la partecipazione ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] intitolato: Memorie anedote spettanti alla vita e agli studi di F. Paolo Servita raccolte e ordinate da Francesco Griselini, s.n. t. [ al servizio della politica propagandistico-culturale della Curia romana come appare nelle Epistole Tusculane di un ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] e sicuramente autografe: le vetrate con S. Paolo, S. Sebastiano e l'oculo di facciata. logge di Raffaello, Roma 1986, pp. XIX-XXI, 109-112, 134 s.; Id., Un romaniste français méconnu: G. de M., in Il se rendit en Italie. Études offertes à André ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] 5° o dei secc. 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di S. Andrea e di S. , c. 1v) -, spesso, sulla scorta di un episodio narrato da Paolo Diacono (Vita Gr., 13), in scene dove G. appare intento a ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] che il 1ºdic. 1620 risultava ancora nei ruoli dei familiari di Paolo V con il titolo di segretario di Stato, concluse il suo servizio LXI) il F. sarebbe stato tra i promotori della romana Accademia degli Umoristi; il suo nome non figura però tra ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio della discesa del suo peso all’interno della Curia romana, che coincise con l’inesorabile declino di Giovanni Paolo II. Fu subito evidente infatti l’intenzione di Pompedda di dare un seguito concreto ai suoi ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] quasi classici, dunque pagani - comune è sui sarcofagi romani l'iconografia della donna che allatta bambini o serpenti -, i fiumi del paradiso, le stagioni e le dimensioni secondo s. Paolo (latitudo, longitudo, sublimitas, profundum; Ef. 3, 18).
Bibl ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] castello di Hradčany e del castello di Vyšehrad, appartenuto ai Přem'yslidi, restaurandovi anche la chiesa capitolare romanica dei Ss. Pietro e Paolo; fece quindi gettare un nuovo ponte in pietra sulla Moldava, opera tra le più ardite del Medioevo ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] dalle lampade ardenti presso le tombe di numerosi martiri romani. Esse erano contraddistinte da un pittacium pergamenaceo, su . 731 ss.; id., Miracula Sancti Martini, ivi, col. 915; Paolo Diacono, De Gestis Langobardorum, ivi, XCV, col. 490.
Sulle a ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di un cospicuo patrimonio familiare, nonché vedova di Paolo Borghese. La scelta della sposa scontentò tanto lo città: i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...