INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] delle immagini. Anche i successivi interpreti del Rubens si attennero allo stesso metodo tecnico: si ricordano Paolo Pontius (1603-1658), scolaro del Vosterman; gli olandesi fratelli Boetius e Scheltius à Bolswerth (1580-1633; 1586-1659); Marino ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] , in qualche tratto degli affreschi, la collaborazione degli scolari; nella Stanza dell'Incendio di Borgo, vi sono alcuni soggetti religiosi. La fontana del Belvedere è anche del tempo di Paolo V, come pure l'accesso maggiore ai palazzi vaticani, il " ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] storia letteraria e la papirologia; A. Vannucci ed E. Pais la storiografia; C. Paoli la paleografia; G. Marchi, R. Garrucci, G. B. De Rossi, G. , J. Minor, A. Sauer, G. Roethe, e i loro scolari Petersen, Maync, Köster, Petsch, ecc.) ma non si può in ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] . Ma ben tosto si accorse che, se gli scolari di Cartagine disturbavano spesso le lezioni dei professori, quelli commemorazione dei santi, p. es. di S. Giovanni Battista, dei Ss. Pietro e Paolo, di S. Lorenzo, di S. Stefano, di S. Cipriano, ecc.; d) ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Koolhaas, R. Bofill, Ch. Moore, R. Stern, F. Purini, St. Tigerman, del G.R.A.U., di G. Smith, A. Isozaki, M. Scolari sull'altro lato. Mentre la ''facciata'' dell'ingresso alla ''Strada Nuovissima'' era di Portoghesi con F. Cellini e C. D'Amato, e il ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] dallo Sforza e da Federico. Con la vittoria di Paolo II (1464-1471) sugli Anguillara la Chiesa diventò il Ghezzi, ecc.; né altrimenti gli scultori, dal Bernini coi suoi scolari al Canova.
Nei tempi più recenti, ora superati, l'attività artistica ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Vecchio, ecc.); su cartoni dell'Allori e dei suoi scolari anche le Storie della Vergine di S. Maria Maggiore di operosità fu di breve durata; e di laboratorî non si parlò più, finché Paolo IV, nel 1558, non chiamò a sé, da Firenze, Giovanni Rost, ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] p. 89) o balenato alla mente il detto di Abacuc, ripetuto da S. Paolo (Romani, I, 17): "il giusto vivrà in virtù della fede". Non meno scritti diretti al popolo e con l'insegnamento, inviando scolari ai principi e alle città che gli chiedono dei ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] il sec. XIX. Sono due autentici capolavori le commediole di Paolo Ferrari: La butéga dal caplèr (La bottega del cappellaio) e Lotario dell'825 per l'istituzione di scuole pubbliche, gli scolari di Piacenza, Parma, Reggio e Modena dovevano andare a ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] latine, una maggior coscienza dei problemi storici e religiosi. Paolo con le sue storie di Romani, di Franchi, di di Gerberto a Reims, e ne superava i successi, attirando scolari dalle terre più lontane. Uomo di illuminata pietà e di sagace ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...