POPE-HENNESSY, John Wyndham
Storico dell'arte, nato a Londra il 13 dicembre 1913. Dopo aver compiuto gli studî al Balliol College dell'università di Oxford, entrò (1938) al Victoria and Albert Museum, [...] 1948; The Virgin with the laughing child, Londra 1949; Autobiography of B. Cellini, Londra e Toronto 1949; PaoloUccello, Londra 1950; Fra Angelico, Londra 1952; Italian gothic sculpture, Londra e Toronto 1955; Italian Renaissance sculpture, ivi ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] la funziope dei punti di distanza, viene a completare le nozioni teoriche sulla prospettiva che avevano iniziato gli studî di PaoloUccello, di Pier della Francesca, di Luca Pacioli (vedi prospettiva); e il disegno prospettico sarà così pronto per le ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 24-37; R. Borenius, Treasures from the Rothermere collection, II,in Apollo,XXII (1935), pp. 250-263; M. Salmi, PaoloUccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, Roma 1936, pp. 97 ss., 183 ss.; J. Balogh, Studien in der alten Skulpturensammlung ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] narratività rapida e di notazione umoresca. È la tendenza che si manifesta nella pittura fiorentina, già prima di PaoloUccello, Botticelli e Ghirlandaio, in quella vastissima produzione, tipicamente borghese, che furono - tra la fine del sec. 14° e ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] nel 1428 e allontanatosi Masolino nel 1429 - G. si poneva senz'altro come il pittore di maggior rilievo, dato che PaoloUccello, l'altra figura di spicco, sarebbe comparso solo nel 1431.
Entro il terzo decennio è da porre anche la realizzazione di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, dal Lippi ad Andrea del Castagno, da PaoloUccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la possibilità di aprirsi alle nuove voci ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] nomina tra i "molti allora giovani che poi furono maestri eccellenti" (Brunelleschi, Masolino, Niccolò Lamberti, Parri Spinello, PaoloUccello, il Pollaiolo), aiuti del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del Battistero di Firenze. Si tratta ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] schemi di lettura derivati dalla "pura visibilità".
Risale al 1926 il ritrovamento da parte del M. degli affreschi di PaoloUccello a S. Miniato al Monte a Firenze. Nell'anno accademico seguente ottenne l'incarico dell'insegnamento di storia dell ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] è una visione dinamica di battaglia e sintetizza ed enuclea, in forme rinnovate, un vasto patrimonio culturale (Masaccio, PaoloUccello, Piero della Francesca), nel senso, anche, di individuazione di una consonanza di valori morali e sociali.
Nel ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Dunblane).
Ormai il B. aveva raggiunto la sua piena maturità e i suoi massimi incarichi ufficiali: restaurò le Battaglie di PaoloUccello, nel 1515 partecipò alle decorazioni per l'ingresso di Leone X a Firenze, nel 1517 giudicò, insieme con Ridolfo ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...