Famiglia genovese; trasse il nome da una piccola località di Val Polcevera, Campofregoso, sui colli sopra Rivarolo. Mercanti attivi e intraprendenti, i F. cominciarono ad aver voce nelle vicende politiche [...] di Portovenere. Conobbero però una rapidissima ascesa col doge Domenico (v.), primo di una serie di ben tredici dogi, che delle circostanze del momento, come dimostra il caso tipico di Paolo (v.). Oltre ai dogi non bisogna però dimenticare i membri ...
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Politica
Nella consuetudine diplomatica statunitense (poi anche di altri Stati), enunciazione, da parte di un uomo di Stato responsabile, delle direttive cui la politica estera del suo paese si atterrà [...] D. cristiana a opera di M. de Sadis Cusani nel 1560, era destinata a promuovere l’insegnamento del catechismo cattolico; da PaoloV fu eretta in arciconfraternita nella basilica di S. Pietro (1607); Benedetto XIV ne trasportò la sede in S. Maria del ...
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Nome di magistrature medievali.
Magistrato del b. Nel ducato di Modena presiedeva al governo dei Comuni, con funzioni corrispondenti a quelle del magistrato delle entrate a Milano, dei capi dei Venti Savi [...] gli interessi economici, amministrativi e finanziari dei comuni pontifici. Vi furono deputati 3 cardinali, portati a 6 da PaoloV nel 1605, con giurisdizione esclusiva per tutto quanto si riferisse al regime delle comunità. Tale giurisdizione subì ...
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Controversista gesuita (Markdorf 1562 - Ingolstadt 1625), prof. (dal 1589) di filosofia e teologia a Ingolstadt; di vastissima erudizione, difese con larga documentazione storica la teologia del Bellarmino [...] ancora in difesa dell'ordine gesuita e di s. Ignazio di Loyola, sul diritto di condannare gli eretici e sopprimerne i beni, contro la Repubblica Veneta a favore di PaoloV; curò edizioni dei Padri greci, nonché testi di storia ecclesiastica e civile. ...
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s. Agostino Ramo autonomo dell’ordine agostiniano (Ordo Fratrum Eremitarum Discalceatorum S. Augustini), derivato dalla riforma iniziata a Napoli dallo spagnolo padre Andrea Díaz nel convento di S. Maria [...] Germania. Furono approvati solennemente da Clemente VII (1599); seguono la regola di s. Agostino con costituzioni proprie, sancite da PaoloV (1620) e rinnovate nel 1931. Si dedicano alla vita mistica e a ogni forma di attività religiosa, comprese le ...
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Missionario (Douai 1577 - Nanchino 1628), gesuita (1594). Inviato in Cina (1606), nel 1612 dovette tornare in Europa per raccogliere sussidî per le missioni e soprattutto per risolvere a Roma i problemi [...] concernenti l'evangelizzazione di quel paese, ottenendo da PaoloV (1615) privilegi e autonomie per la cristianità cinese (tra cui la possibilità di celebrare la liturgia in cinese, che però non fu utilizzata). Tornò poi in Cina, dove morì. La sua ...
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Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa nella controversia giurisdizionale fra PaoloV e la Repubblica di Venezia. L'opera sua maggiore, l'Universa theologia scholastica (4 voll., 1626-27 ...
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Canonista (Chaource, Aube, 1559 - Parigi 1631). Sindaco della facoltà di teologia della Sorbona (1602-18); condannato da PaoloV come fautore delle "libertà gallicane", espose le sue tesi nel De ecclesiastica [...] et politica potestate libellus (1611), sostenendo l'indipendenza del potere civile e il suo diritto di intervenire direttamente sulle materie miste e temporali e la superiorità del concilio sul papa. Notevole ...
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Scultore (Viggiù 1562 circa - Roma 1634). Artista di scarso valore, è un tipico rappresentante del manierismo romano della seconda metà del secolo 16º (statua di s. Giacomo, in S. Giacomo degli Incurabili; [...] di Clemente VIII, nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva; rilievi con La pace tra i re di Francia e Spagna, sulla tomba di Clemente VIII, 1612, e con l'Incoronazione di PaoloV, 1615, nella cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ecc.). ...
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Scultore (n. Malines - m. Roma 1602); attivo a Roma già prima del 1567, appartiene al gruppo di scultori fiamminghi che sulla fine del sec. 16º vi prepararono, pur senza avere grandi doti di originalità, [...] l'avvento del barocco. Fu anche restauratore di statue antiche. Opere in varie chiese romane (S. Maria dell'Anima: monumento al duca C. F. di Cleves; S. Maria Maggiore: monumenti a Pio V e a PaoloV, ecc.). ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...