disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco [...] ideologo del Movimento 5 Stelle se ne va. Anzi se n'è già andato. Paolo Becchi, docente all'Università, ha lasciato Beppe Grillo e i suoi il 31 dicembre , 14 febbraio 2023, Spettacoli).
Derivato dal v. iscrivere con l’aggiunta del prefisso dis-. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] il plur. santi è abbreviato in SS. o ss. (i SS. Pietro e Paolo, i ss. apostoli); l’abbreviazione grafica si usa anche in altri casi, come, ’angelo custode alla porta del purgatorio. Per la locuz. corpi s., v. corpo, n. 5 b. 7. Come s. m. con valore ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, [...] da A/1, A/8, A/9, e relative pertinenze). (Paolo Calderone, FiscoOggi.it, 7 dicembre 2022, Posta).
Voce dotta, tratta del part. pres. del v. collābi (‘crollare’), a sua volta composta dalla prep. cum (‘con’) e dal v. lābi (‘scivolare, slittare’). ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese [...] «comprensibile» la politica ungherese sui rifugiati forse perché dal 4 dicembre dovrà convivere con l'estrema destra di Norbert Hofer. (Paolo Mieli, Corriere della sera, 18 novembre 2016, p. 26) • E dunque ora ci troviamo a discutere di un prossimo ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle [...] in Puglia per i virus trasmessi dalle zanzare! Scalera [Antonio Paolo S., consiglere Regione Puglia]: “Ho chiesto di audire l’assessore del s. m. audit (‘verifica della correttezza dei dati contabili’). Audire è anche forma ant. del v. udire. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] del campo maligno Vaneggia un pozzo (Dante); rima al m. o rimalmezzo (v.), la rima alla metà del verso; diviso per m. o per il m m. qualcuno, ingannare, raggirare, abbindolare, compromettere: Don Paolo ... era stato uno sciocco e si era fatto mettere ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] allo s. e lo s. li ha contrarî alla carne (s. Paolo, Lett. ai Galati 5, 16-17). c. Principio di vita o combina scherzi sciocchi e inopportuni (ma l’origine della locuz. è dal sign. 7: v. patata, n. 1 b): che s. di patata!; meno com., con lo stesso ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] per indicare la successione (sempre in numeri romani): Enrico V, PaoloV; così pure nel citare assol. il posto d’ordine , come, per es., il q. di scudo (o doppio giulio o paolo) coniato a Roma nel Settecento, equivalente a 1/5 dello scudo; usato ...
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o1
o1 ‹ó› (letter., ormai raro, od, solo davanti a vocale) cong. [lat. aut] (radd. sint.). – Pur essendo comunem. designata come congiunzione «disgiuntiva», ha tre usi notevolmente diversi, potendo disgiungere [...] , Mario o Paolo); promettimi che verrai o almeno scriverai. Con il terzo valore, la congiunzione non è mai preposta al termine iniziale. ◆ Varianti rafforzate (talune con lieve spostamento di significato) sono: o pure, v. oppure; o sia, v. ossia; o ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] anti-illuminista avanti lettera. b. Formula, nell’espressione lettere efesie (v. efesio). 3. fig. a. Nell’uso ant., il contenuto vivifica (traduz. del testo latino della 2a lettera di s. Paolo ai Corinzî, 3, 6: «littera enim occidit, spiritus autem ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, cui P. rispose lanciando l'interdetto...
PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica e andò a Firenze per istruirsi nella...