ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] , uno dei cardinali di Clemente VIII, fu il frutto di un compromesso tra l'A. e il Montalto.
All'inizio del pontificato di PaoloV, l'A. sembrò ancora dirigere di fatto la politica della S. Sede. Il segretario di stato del nuovo pontefice fu, tra il ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] vescovo, il cardinale Carlo Conti, allorché l’ospite cerca di coinvolgerlo in un «ragionamento» sulle recenti «difficoltà» tra PaoloV e la Repubblica, obietta essere «profession» sua quella del «soldato» e «marinaro», non del «giurista» e «theologo ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1883.
La fondazione della cappella del Tesoro di S. Gennaro fu deliberata nel 1601 dall'apposita deputazione; nel 1605 papa PaoloV la convalidò; nell'anno successivo venne definito il sito e l'8 giugno 1608 venne deposta la prima pietra. Al concorso ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Antonio Maria Sauli, che gli provocò una scenata da parte di PaoloV, "un richiocco tale, che lo fece uscir di Camera piangendo" una lettera del 30 aprile a Marcantonio Tani, scalco di PaoloV, in cui lamentava le persecuzioni che subiva e che certo ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] (divenne infatti grande ammiraglio di Spagna e viceré di Sicilia), la scelta ricadde su Maurizio, che fu creato cardinale da PaoloV nel Concistoro del 10 dicembre 1607.
Al giovane principe, che mai prese i voti («poiché quell’abito non l’obliga ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] allora di stanza a Roma presso la corte di PaoloV e più volte propostosi al papa per un impiego , II, 2, Brescia 1760, pp. 1264 ss.; G. Tiraboschi,Biblioteca modenese, V, Modena 1784, pp. 186 ss.; Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] . 1618, e il 3 dicembre gli fu assegnato il titolo di S. Maria in Traspontina. Il 28 genn. 1621 morì PaoloV; il Ludovisi partecipò al successivo conclave con la consapevolezza di poter essere candidato. La sua lineare carriera, e soprattutto la sua ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] si rivelò un pretesto; tutto finì infatti con un compromesso con la Camera apostolica mediante il quale il nipote del papa PaoloV, Scipione Borghese, entrò in possesso dell'importante collezione di quadri del Cesari.
Il C. raggiunse il massimo della ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] Grotte vaticane dopo l’intervento sulla basilica voluto da PaoloV.
Orsini fu un grande mecenate degli studi umanistici , 1996), chiamando tra gli altri Masolino da Panicale e Paolo Uccello. I danni causati più tardi dai partigiani della famiglia ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] quindi succedere sul trono ducale.
Il 16 novembre 1615 il nuovo duca depose il galero nelle mani di papa PaoloV, da questo trasmesso, dietro richiesta dello stesso Ferdinando, al ventunenne Vincenzo che, infatti, fu promosso cardinale il 2 dicembre ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...