I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] è definito vecchio nell’Inferno (III, v. 83), Catone col provenzalismo veglio nel Purgatorio (I, v. 31; II, v. 119), san Bernardo col latinismo sene lingua di Carducci, Firenze, Olschki.
Zublena, Paolo (2002), L’inquietante simmetria della lingua. Il ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] »: Inf. I, 60; «I’ venni in luogo d’ogni luce muto»: Inf. V, 28) per inserirle poi fittamente nel Paradiso. La tecnica è ben nota anche a ➔ di una poesia descrittiva e sociale (come in ➔ Pier Paolo Pasolini: «Benché radi brillavano / i fanali di una ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] discorsi ufficiali dei pontefici fu abbandonato da Giovanni Paolo I in occasione dell’elezione (1978), allorché , infatti, fin nel I canto («Io non so ben ridir com’i v’entrai») ‒ ma sempre fuori del campo delle invettive, dominate, invece, dalla ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] mia patria or è dove si vive (Pascoli, “Romagna”, in Myricae, v. 51)
(5) Giorgio, non conosco nessuno che corra così veloce (Benincà il Mulino, 1991, pp. 277-309).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] il raddoppiamento fonosintattico e il ➔ betacismo (il passaggio di v a b in posizione forte).
In generale, si può strada e la cui sintassi è il credo hip-hop.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] la luna. Aiuto, aiuto! (Sandro Penna, “I tuoi calmi spettacoli”, in Croce e delizia, v. 3)
Era ancora amore, tutto era
per divenire chiaro – era
chiaro! … (Pier Paolo Pasolini, “Il pianto della
scavatrice”, in Le ceneri di Gramsci, II, vv. 65-67)
fa ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] seguenti:
(1) quel giorno più non vi leggemmo avante (Inf. V, 138)
(2) Poscia, più che il dolor, poté il digiuno si chiudono le foglie,
trema la prima stella …
(I colloqui, “Paolo e Virginia”, vv. 79-81)
Ma è soprattutto Eugenio Montale a combinare ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] da parte della dottrina – ad esempio, da V. Crisafulli – non è stata avversata dalla giurisprudenza costituzionale e all’accoglienza della sua stessa persona. Da parte sua Paolo, opponendosi ai giudeo-cristiani che facevano coesistere la fede in ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ad Aquileia, a Pola, giù giù sino a Salona e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona; ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...