DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] , votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di PaoloV (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una pensione annuale di 5.000 ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] iniziò la sua carriera in Curia.
Già a quella data egli poteva contare sulla protezione di Maffeo Barberini - creato cardinale da PaoloV nel maggio del 1605 - per via dei legami di parentela che univano la famiglia Magalotti a quella del futuro papa ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] dalla famiglia, che resistette anche alle pressioni di PaoloV per la sua consegna all’Archivio Vaticano, fu la promozione a vescovo di Bologna annunciata dal nuovo pontefice Pio V nel concistoro del 30 gennaio 1566.
Ordinato sacerdote e consacrato ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] Ladislao d'Aquino, vescovo di Venafro, suo parente, si recò a Roma per ricevere la porpora cardinalizia, nominato cardinale da PaoloV con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Il vescovo scelse come maestro di cerimonia che lo avrebbe accompagnato e ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] . 76) - con tutti gli onori.
In una lettera al Senato veneziano il M. giustificò la decisione di presentarsi al papa PaoloV per togliere a Venezia l'onere di difenderlo, assicurando di aver agito per "amore non per mercede". A un confratello confidò ...
Leggi Tutto
DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] : nel 1604 fu così creato da Clemente VIII cardinale diacono di S. Adriano.
Nel 1605 era a Roma per il conclave di PaoloV, dove si distinse nel partito spagnolo, come ricorda una lettera a Enrico IV del cardinale J. Davy Du Perron (Les ambassades et ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] . 1605, quando Leone XI, da poco asceso al pontificato, nominò al suo posto il fiorentino Pietro Strozzi.
L'elezione di PaoloV (16 maggio 1605) - che ritenne opportuno, almeno in una prima fase, avvalersi dell'esperienza di numerosi collaboratori di ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] II, le autorità ecclesiastiche cittadine e lo stesso papa PaoloV. Il 10 nov. 1619, quattro mesi prima di . Il b. I. G., Firenze 1938; N. Del Re, G. I., in Bibliotheca sanctorum, V, coll. 1355-1356; R. Aubert, G. I., in Dict. d'hist. et de géogr. ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] era già in grado di analizzare con competenza ed acume le vicende del tormentato conclave che portò all'elezione di PaoloV.
Non sappiamo quale posizione egli abbia assunto nel drammatico periodo dell'interdetto, che vide contrapposti il Papato e la ...
Leggi Tutto
FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] dà l'impressione di essere pronta per la stampa, anche se non risulta sia stata mai pubblicata; il F. la offrì a PaoloV e la sottomise al suo giudizio, come afferma in fine. Si tratta di un lavoro ponderoso (due volumi di 385 ff. complessivamente ...
Leggi Tutto
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...