Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di fine Cinquecento e del Seicento, di cui sono espressione la Roma rinnovata da un’incessante attività edilizia (Sisto V, PaoloV e soprattutto Urbano VIII Barberini, protettore di Bernini e di Borromini) e la costante opera per sottrarre al mosaico ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] 1602 fu a Urbino presso il duca Francesco Maria della Rovere e nel 1605 di nuovo a Roma presso il pontefice PaoloV; trascorse gli ultimi anni lontano da uffici pubblici, in mezzo a liti giudiziarie e discordie familiari.
Opere
Scrisse un volume di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] autentica dottrina del cristianesimo, il B. giudica necessari l'emanazione della bolla Gregis Dominici, già pronta ai tempi di PaoloV in condanna della dottrina di Molina, e una interpretazione - che doveva equivalere ad una vera e propria revisione ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] (= A. Aprosio), La visiera alzata…, Parma 1689, p. 134; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Repubblica veneta e PaoloV (1605-1607). Documenti, a cura di C. De Magistris, Venezia 1906, pp. 182 n., 523-528;P. Puccinelli, Chronicon ... monasterii ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] allora di stanza a Roma presso la corte di PaoloV e più volte propostosi al papa per un impiego , II, 2, Brescia 1760, pp. 1264 ss.; G. Tiraboschi,Biblioteca modenese, V, Modena 1784, pp. 186 ss.; Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] (1609), con la sua prigionia, e l'intercessione in suo favore di Marino. Chierico, protetto dal nunzio pontificio, fu liberato; PaoloV lo accolse con favore, sino ad affidargli il governo di Montefiascone; più tardi tornò nelle grazie del duca. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] tra l'altro che, alla fine del Seicento, a Benedetto Cappello, memore della fermezza dimostrata nella «controversia» con PaoloV, i più obiettano l'inopportunità d'«impuntarsi con Roma», poiché, «se la Republica s'impegnasse» in tale direzione ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il titolo di doctor utriusque iuris. Successivamente de Chokier si reca a Roma, dove viene accolto con grande benevolenza da PaoloV e dove scrive e fa pubblicare il suo Thesaurus dopo avervi lavorato per oltre cinque anni. Una volta tornato a Liegi ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] intervenire alcuni cardinali, e confermarono, se pure con qualche insignificante riserva, tutte le sue scoperte scientifiche; il papa PaoloV lo ricevette con benignità e «non comportò» ch'egli dicesse «pure una parola in ginocchioni»;17 alti prelati ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...