CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] La congiura di Brescia (Milano 1862) e Fra' Paolo Sarpi (Milano 1863). Tentò poi l'affresco di costume del marchese L. C., Como 1892; V. Turri-U. Renda, Diz. storico-critico della letter. italiana, Torino 1941, s.v.; L. Russo, Inarratori(1850-1957), ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] seguenti:
(1) quel giorno più non vi leggemmo avante (Inf. V, 138)
(2) Poscia, più che il dolor, poté il digiuno si chiudono le foglie,
trema la prima stella …
(I colloqui, “Paolo e Virginia”, vv. 79-81)
Ma è soprattutto Eugenio Montale a combinare ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] ininterrottamente nell'insegnamento di Giovanni da Spoleto e Paolo dell'Aquila. In ambiente romagnolo, invece, ; nel sec. XVII ne fu redatta una copia parziale, fino al canto XXVI, v. 63, del Purgatorio (ms. Barb. lat. 4113 della Bibl. Apost. Vaticana ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] Daniele Cortis. Nel 1945 era riuscito a realizzare, da V. Bersezio, Le miserie del signor Travet, la cui lo sceneggiò con Bassani, Florestano Vancini, Basilio Franchina, Pier Paolo Pasolini e Antonio Altoviti, in cui nel paesaggio fluviale del Po ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] personaggi allora famosi, il medico ed umanista Paolo Ricci, Marcantonio Flaminio e il vescovo di codice Ashburnhamiano-Laurenziano delle poesie di N. d'A., in Arch. trentino,V(1886), pp. 219-250; A. Pranzelores, Un nuovo manoscritto di poesie ...
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Ferrari, Paolo
Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Laureatosi in giurisprudenza nel 1843, nel 1848 entrò nella Guardia civica e, sotto il governo provvisorio nato dopo la fuga del duca Francesco [...] V, fu sergente dei cannonieri e ufficiale della Guardia nazionale. Dopo Custoza fu costretto a rifugiarsi per qualche mese a Vignola, dove scrisse le sue prime commedie. Nel 1859 partecipò alla rivoluzione scoppiata Modena; non prese parte, però, al ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] nacque addirittura la leggenda di S. cristiano, corroborata da una corrispondenza apocrifa tra lui e s. Paolo stesso (v. oltre). S. fu pertanto uno degli scrittori latini più amati e letti nel Medioevo: all'Umanesimo apparve, insieme a Cicerone, il ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] la data di morte del D. al 26 marzo 1613.
Fonti e bibliografia
Archivio di Stato - Sezione di Fano, Notarile, Paolo Mancinelli, v. Z, c. 201; Archivio Storico Diocesano Fano, Examinatorum in civilibus, 1612-1613, c. 147; F. Argelati, Biblioteca degli ...
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Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] ", così come "si natus est morietur", i "cristiani", dice V., negano questa "necessità": "apud eos manifestum ... esse sine viro alla Trinità, in prosa, tipo di catechismo anti-ariano; i commenti alle epistole di Paolo ai Galati, Filippesi, Efesini. ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...