Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] munificenza. Vanno ricordati: Berlinghieri detto Bingeri (v.); Giovanni di Paolo (Firenze 1403 - ivi 1481), suo sulle antichità di Roma, De urbe Roma (a lui si debbono i famosi Orti Oricellari); e Pandolfo (v.), e il figlio di Bernardo, Giovanni ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] Alla morte di Pietro la famiglia si divise in due rami, discendenti dai suoi figli Stefano e Paolo; fra i discendenti di quest'ultimo ci fu un Pietro (v.), cardinale di S. Angelo. La famiglia, che ebbe terre sulla Via Portuense e inoltre il castello ...
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Condottiero (n. 1520 - m. Castel Arquato 1575), figlio di Bosio II conte di Santa Fiora. Servì l'Impero nelle guerre di Lombardia, nell'impresa di Algeri, e più tardi in Germania, contro la lega di Smalcalda [...] di Piero Strozzi. Stette quindi con gli Spagnoli nella guerra contro Paolo IV e i Francesi (1557), sì che ebbe da Filippo II l'ordine del Toson d'oro. Messo da Pio V a capo delle milizie papali inviate in Francia contro gli Ugonotti, si ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] verificò già dal Duecento, e soprattutto in seguito con Martino V che favorì i Colonna, Callisto III i Borgia, Pio II e Clemente VII, e con Paolo III Farnese. Il n. fu duramente colpito con la bolla Admonet nos di Pio V (1567); ma riapparve ancora, ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione [...] . ospitò diversi pontefici. Nel 1353 passò alla famiglia dei conti di Segni, alla cui estinzione S. fu infeudata da papa Paolo III agli Sforza. Con il saccheggio da parte degli Spagnoli di Marcantonio Colonna (1557) cominciò la decadenza della città ...
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Nobile famiglia, nota fin dal 13º, quando cominciò a occupare importanti cariche nel Comune. Fra i suoi personaggi, ricordiamo specialmente: Guccio, provveditore di Biccherna nel 1251 e priore nel 1256; [...] del consiglio per la riforma dello Statuto dell'Arte della Lana; Giovanni di Guccio (v. oltre), Antonio di Guccio, nominato maresciallo della Marca di Ancona da Paolo II, poi senatore di Roma nel 1473, ambasciatore a Napoli nel 1477; suo figlio ...
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Famiglia veneziana di antica nobiltà, ricca per la mercatura, costantemente rappresentata, soprattutto nei secc. 15º e 16º, nelle più alte magistrature della Repubblica, ma anche nel campo dell'attività [...] di Milano; Andrea, uno degli autori della conquista di Cipro alla fine del 15º sec.; Marcantonio (v.); e Domenico (m. 1484), successore nel 1455 di Paolo Della Pergola come lettore di filosofia, teologia e matematiche alla scuola di Rialto, dove ebbe ...
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Famiglia ravennate, fiorita nei secc. 9º-13º, ramo della famiglia dei Duchi, come gli Onesti (v.). Amministratori dei beni della Chiesa ravennate, tra i quali la contea di Traversara dalla quale presero [...] spesso nella vita politica cittadina tra la fine del 12º sec. e i primi decennî del 13º, finché l'intervento armato di Paolo (1240), fatto signore di Ravenna, decise la lotta contro i ghibellini romagnoli. La potenza dei T. finì però coi figli di ...
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Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel [...] i voti sull'ottantacinquenne Pietro Loredan), divenne doge nel 1570, poco prima della vittoria sul Turco a Lepanto e della successiva sconfitta veneziana che causò la definitiva perdita di Cipro. È sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (1508-1582). Valoroso e ambiziosissimo, ritenuto il più capace generale di Carlo V, divenne, con l'avvento di Filippo II, influente consigliere. Governatore di Milano [...] nel 1555-56, viceré di Napoli dal 1556 al 1558, comandò le truppe spagnole nella guerra contro Paolo IV e il duca di Guisa, nell'Italia meridionale. Inviato nel 1567 nei Paesi Bassi in agitazione contro il dominio della Spagna e contro il ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...