ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] (Torcello, Museo; già in S. Giovanni Evangelista a Torcello), notandovi l'unione di elementi derivati dalla tradizione di PaoloVeneziano con altri, che indicano rapporti con Giusto de' Menabuoi.
Egli non va confuso con Pietro Alberegno, anch'egli ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Maastricht 1995, p. 68; A. De Marchi, Una tavola nella Narodna Galeria di Ljubljana e una proposta per Marco di PaoloVeneziano, in Il gotico in Slovenia. La formazione dello spazio culturale tra le Alpi, la Pannonia e l'Adriatico. Atti del Convegno ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] 556, 560-564, 568, 571 (con bibl.); Id., in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, Milano 1990, pp. 464 s.; Id., in Da PaoloVeneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione del Veneto 1984-2000 (catal.), a cura di G. Fossaluzza ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] che non rimane di lui alcuna opera certa. Si suppone pertanto che egli nascesse a Venezia verso il 1350 e che si formasse come artista nella cerchia di PaoloVeneziano, applicandosi anche alla miniatura, se è vero che alla fine dell'Ottocento si era ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] p. 235; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, I, Venezia 1803, pp. 218-220, 238; G. Fiocco, P.M. P., in Rivista completa, Milano 1998, pp. 147-169; Da PaoloVeneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] per sua iniziativa, come ad esempio il gruppo delle Storie di s. Stefano di Carpaccio o il polittico di PaoloVeneziano, proveniente dalla chiesa di S. Chiara (per ulteriori precisazioni, cfr. Marconi Moschini, 1955). La giustificazione di tali ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] e laccati i timbri delle vesti - dove tra l'altro l'oro è disposto a filamenti lunghi - alla tradizione di PaoloVeneziano. La differenza di questo dipinto dalle altre tavole di C. e la sua maggiore raffinatezza hanno fatto addirittura ipotizzare al ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] di un polittico perduto, con i Fatti della vita di s. Silvestro papa e le parti laterali di un polittico di PaoloVeneziano; nella chiesa di S. Vincenzo, nella stessa città, un affresco rappresentante San Giorgio a cavallo; un altro affresco con la ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] della Vergine del 1372, ha cercato di ampliare il catalogo dell'artista, attingendo a pitture dell'ambito di PaoloVeneziano di più marcato carattere conformista, come l'Incoronazione della Vergine e le Storie della beata Giuliana di Collalto dell ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] corte napoletana è possibile che allora incontrasse Graziolo de' Bambaglioli, commentatore della Commedia, nonché l'erudito vescovo venezianoPaolo Minorita, della cui sapienza mitologica è consacrato il ricordo nella Genealogia (XIV, 8). Le grosse e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...