GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] stata instillata dal G. stesso fin dal 1559, quando questi risiedeva a Venezia "amato, stimato et honorato da tutti".
Il G. giunse a Lione il e de i Fiorentini (Lione) del medico e filosofo Paolo Mini, volta a difendere la città toscana da calunnie ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] temporali), che lo tradusse e lo fece stampare appunto a Venezia, dove apparve, anonimo, nel 1545.
Dopo la morte del Il protonotario fiorentino, già condannato a morte in contumacia da Paolo IV, sperava in una rapida riabilitazione, in modo da potersi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] beni dei Bonifacio. D'altra parte, anche i Carafa, sostenuti da Paolo IV, nutrivano pretese sul marchesato di Oria; il B. fu citato e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica letteraria ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] 187-206). A causa dei pessimi rapporti tra il cardinale Farnese e papa Paolo IV, nel giugno 1556 lasciò Roma e seguì il cardinale, con cui autunno del 1557 fino all’estate 1559 si fermò a Venezia.
In questo periodo ultimò e diede alle stampe la ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] C. fu designato dal Senato come successore e il papa, Paolo II, accettò: il 17 settembre il papa inviò le lettere ad pueros et virgines Martino V papae, stampato per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Laurerio, nel quale il F. intravide l'opposizione di Paolo III, prese congedo e si ritirò nella sua diocesi: , XXII, XXVII-XXIX, XXXI, XXXIII-XXXIV, XXXVII, XLI-XLV, Venezia 1881-96, ad Indices; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] II, Bergamo 1753, pp. 59-233); inserì un sonetto nell'Apoteosi all'immortale memoria di Pietro Grimani fu doge di Venezia (Venezia 1753); un discorso in onore di Marco Foscarini è compreso nel volume Orazioni, elogi e vite scritte da letterati veneti ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] era in viaggio alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di De modo bene moriendi,pubblicata per la prima volta in Venezia solo nel 1531, preceduta da una dedica a Marco ...
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Contarini, Gasparo
Cardinale (Venezia 1483-Bologna 1542). Già ambasciatore veneziano prima presso Carlo V e poi presso il papa, fu creato cardinale da Paolo III (1535). Fu convinto fautore di una riforma [...] interna della Chiesa. Nominato presidente della commissione convocata nel 1536 per preparare il concilio e studiare le basi della riforma, ne stese la relazione finale (Consilium de emendanda Ecclesia). ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] 1401 e che morì il 21 marzo 1465. Medico del veneziano cardinale G. Condulmer, ne seguì fedelmente le fortune e fu Montecassino che tenne definitivamente dal maggio 1454 fino alla morte. Da Paolo II ebbe la sede suburbicaria di Albano.
Bibl.: Oltre le ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...