BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] and Albert Museum di Londra. Testimonianza forse unica del suo soggiorno romano è nel busto del veneziano Papa Paolo II (1464) al Museo di palazzo Venezia, primo esempio della sua acuta ritrattistica. In questo campo verso il 1470 altro esempio ci è ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] alla tarda "notturna lunare" maniera di Paolo, inventando però una specie di illuminazione V. da Canal, Vita di G. Lazzarini (1732 c.), a cura di G. A. Moschini, Venezia 1809, pp. 27 s.; Id., Della maniera di dipingere moderno, a cura di G. A. ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] dell'estr.; P. Paoletti, Catal. delle RR. Gall. di Venezia, Venezia 1903, pp. 180 s.; L. Simeoni, Una vendetta signorile Tua, Per un elenco delle opere pittoriche della scuola veronese prima di Paolo, in Madonna Verona, VI (1912), p. 34; A. Venturi, ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] base di un progetto steso a Roma da Paolo Posi, architetto dei Palazzi apostolici, eresse un complesso 1035, n. 134; Ibid., Ludovico Gabrielli, Atti, b. 7567, c. 788v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D. C 1929: Raccolta di memorie ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] la morte di A. e fu terminato da Antonio Veneziano.
È piuttosto recente l'interesse critico, strettamente filologico, Mus. Vaticani, Pinacoteca, S. Agostino (?), S. Giuliano, S. Paolo, S. Michele e Crocifissione. Ancora da ricordare: Berlino, Coll. ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] quello di grandi maestri: prima, come abbiamo visto, a Domenico Veneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a , sembra riascoltare gli echi spirituali dei senesi Giovanni di Paolo e Sano di Pietro ed avere qualche lieve assonanza con ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] la Madonna col Bambino e i ss. Agostino e Francesco da Paola della chiesa di S. Francesco a Sebenico, nonché il S A.M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia…, Venezia 1733, pp. 171, 189, 224, 381; G. Fiocco, Il ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] Walters di Baltimora, con al centro Madonna col Bambino, nei laterali S. Paolo e s. Lucia e S. Francesco e s. Chiara e nella cuspide Amico, in cui l'uso di una luce alla Domenico Veneziano è congiunto a esperienze paesistiche alla Boccati; per essa è ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] di anno e di sede. Ad esso peraltro vanno aggiunti: La critica d'arte, in Barocco europeo e barocco veneziano, Firenze 1963, pp. 159-75; Paolo Veronese e la pittura a Verona del suo tempo, Pisa 1941. Indichiamo ora quegli scritti che ci sono sembrati ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] già morto.
Non essendoci pervenuta nessun'opera di Paolo (o Paoluccio) di Lazzarino, non è possibile 'altro lo preferivano ai forestieri di ben più alta levatura (Antonio Veneziano, Spinello, Piero di Puccio) allora attivi a Pisa.
Il catalogo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...