DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] (Ridolfi, 1648, II, p. 244).
Secondo il Ridolfi, nel 1625, dopo aver reintegrato gli apostoli rubati nell'Ascensione di PaoloVeronese a S. Francesco di Padova, Pietro operò con successo a Crema. Forse fu eseguita durante questo soggiorno la grande ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] temps de la Sérénissime, Venezia 2006, pp. 146, 151, 159, 270, 314, 319; E. Grasman, On closer inspection – the interrogation of PaoloVeronese, in Artibus et historiae, XXX (2009), 39, pp. 125-134 (in partic. pp. 129 s.); R. Krischel, Porträt eines ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] e il coinvolgimento teatrale dello spazio circostante saranno fonte di imitazione da parte dei giovani pittori, da Paolo Farinati a PaoloVeronese, da Bernardino India a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo si portò a Venezia, trattenendosi a copiare le opere di Tiziano, PaoloVeronese, Tintoretto, ecc. Di là passò a Bologna, invitatovi dal Colonnello Bati Rospigliosi, e vi si trattenne tutta la sede ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] per farne doni ad amici (regalò al suo amico e corrispondente veronese Giacomo Muselli, numismatico celeberrimo, una copia del Martirio di s. Giorgio di PaoloVeronese), ma soprattutto per propria utilità e studio, come dimostrano alcune raccolte ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Pinakothek. Venezianische Gemälde des XVII. Jahrhunderts, München 1986, pp. 42-44; B.W. Meijer, Per la fortuna di PaoloVeronese fino al 1664, in Veronese e Verona (catal.), a cura di S. Marinelli, Verona 1988, pp. 116 s.; B. Aikema - D. Meijers, Nel ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] Europa, così come medaglie, monete, carte geografiche, sculture e dipinti (La Mancusa, 2013, p. 31) – compresi quadri di Tintoretto, PaoloVeronese, Pordenone e Paul Bril (Fornasari, 2003, p. 57) –, e a tenere con sé persino alcuni animali: un cane e ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] p. 125) ritenevano di poter individuare in un gruppo di ritratti di collezione privata (Donna anziana, Giovane cavaliere, PaoloVeronese, Ragazza con grappolo d'uva, due mezzi busti di Giovani signori) alcune delle prime tele del L., datandole verso ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] e lodi scrisse poi il C. in onore degli amici PaoloVeronese, Tiberio Tinelli e Giulio Strozzi. Nel 1623usciva in Venezia l Cicogna 3231 Il 18), in cui il C. ricorda la morte di fra Paolo Sarpi, e la Scrittura di Nicolò Crasso sopra le locuste.
Il C. ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] dai virtuosistici scorci delle figure, «secondo la prassi del ‘soffitto alla veneziana’» (Schulz, 1968) resa celebre da PaoloVeronese e da Tiziano, bensì rappresentata soltanto da finte architetture.
La difficoltà di imitare tale modello ne ha ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...