Pittore (Orzinuovi 1530 - Vicenza 1571). Ancor giovane fu in contatto con PaoloVeronese sul cui stile si formò e col quale sembra avesse già collaborato (1556) agli affreschi decorativi in S. Sebastiano [...] a Venezia. Eseguì le decorazioni per il Teatro Olimpico (1557-1602) e per la loggia del Capitano (1568), a Vicenza; nel 1570 dipinse la Famiglia di un procuratore di S. Marco nella chiesa della Salute ...
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Pittore (Verona 1528 - ivi 1590); fu uno degli aiuti di PaoloVeronese, ma rimase sempre legato alle forme accademiche genericamente ispirate al manierismo emiliano e a Giulio Romano. Opere sue nelle chiese [...] e nel museo di Verona. Fu autore di affreschi decorativi con finta prospettiva e grottesche (palazzo Canossa a Venezia; palazzo Thiene a Vicenza, in collaborazione con A. Canova) ...
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Pittore (Brescia 1548 - Riva di Solto, Bergamo, 1625). Scolaro di PaoloVeronese, subì l'influsso del Moretto. Fu un esponente notevole della pittura manieristica a Brescia (Assunzione, S. Maria dei Miracoli; [...] Strage degli innocenti, chiesa del Carmine; ecc.) ...
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Pittore (n. Venezia 1637 - m. 1712 circa). Fu piacevole decoratore, alla maniera di PaoloVeronese (affreschi in numerose ville del Veneto e del Bresciano; pale d'altare). Lavorò anche in Austria (monastero [...] di S. Floriano, presso Linz) ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] immagini: esemplari, a questo proposito, possono essere il processo intentato nel 1573 dal tribunale dell’Inquisizione a PaoloVeronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva introdotto cani, nani, buffoni non menzionati ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] la pittura basterà ricordare Venere e Adone di Tiziano, La morte di Adone di Luca Giordano, Venere e Adone di PaoloVeronese, Adone trattenuto da Venere di Rubens.
Il personaggio letterario e nell'opera lirica
Nella letteratura, si ricorda il mito ...
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Pittore (Roma 1610 circa - Treviso 1661). Si formò a Roma, dove risentì del Cavalier d'Arpino, di F. Albani e di Pietro da Cortona, e fu in contatto con gli artisti postcaravaggeschi. Prima del 1629 si [...] quale eseguì disegni per i frontespizî di varie opere; dal 1656 fu a Treviso. Subì l'influsso della pittura di PaoloVeronese, in un'interpretazione accademica e decorativa (Madonna e santi, 1641, Venezia, S. Pietro di Castello; Madonna e santi, 1656 ...
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Pittore (n. Verona 1538 circa - m. 1598); fratello minore di PaoloVeronese, lo aiutò in molti lavori. Nelle sue opere gli schemi veronesiani si appesantiscono in ripetizioni meccaniche. Vanno ricordati [...] una Natività di Maria, Cristo davanti a Pilato e L'ultima cena e la lavanda dei piedi (tutti a Venezia, nei depositi delle gallerie dell'Accademia) ...
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Storica dell'arte italiana (Sale, Alessandria, 1902 - Rapallo 1982); prof. univ. dal 1939, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna a Milano; socio nazionale dei Lincei (1971). Ha studiato la [...] pittura piemontese, PaoloVeronese e l'arte dell'Ottocento e del Novecento. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le città minacciate nella loro autonomia, raccoltesi nella Lega veronese e nella Lega lombarda; nel blocco intervengono il papa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis (fig. ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...