DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] e in pittura da opere di quei maestri (da vecchio ne aveva una in casa dalle Nozze di Cana di PaoloVeronese: cfr. F.S. Baldinucci, p. 281).
Il dipinto nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, raffigurante un Miracolo del beato Giovacchino ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] . Il Seicento, Torino 1989, I, pp. 192 s.; II, p. 795; P. Rossi, La suggestione dell'arte di PaoloVeronese nell'opera di F. M., in Nuovi studi su PaoloVeronese, a cura di M. Gemin, Venezia 1990, pp. 129-138; Id., F. M., Milano 1991 (con bibl.); A ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] (Ridolfi, 1648, II, p. 244).
Secondo il Ridolfi, nel 1625, dopo aver reintegrato gli apostoli rubati nell'Ascensione di PaoloVeronese a S. Francesco di Padova, Pietro operò con successo a Crema. Forse fu eseguita durante questo soggiorno la grande ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] e il coinvolgimento teatrale dello spazio circostante saranno fonte di imitazione da parte dei giovani pittori, da Paolo Farinati a PaoloVeronese, da Bernardino India a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo si portò a Venezia, trattenendosi a copiare le opere di Tiziano, PaoloVeronese, Tintoretto, ecc. Di là passò a Bologna, invitatovi dal Colonnello Bati Rospigliosi, e vi si trattenne tutta la sede ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Pinakothek. Venezianische Gemälde des XVII. Jahrhunderts, München 1986, pp. 42-44; B.W. Meijer, Per la fortuna di PaoloVeronese fino al 1664, in Veronese e Verona (catal.), a cura di S. Marinelli, Verona 1988, pp. 116 s.; B. Aikema - D. Meijers, Nel ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] p. 125) ritenevano di poter individuare in un gruppo di ritratti di collezione privata (Donna anziana, Giovane cavaliere, PaoloVeronese, Ragazza con grappolo d'uva, due mezzi busti di Giovani signori) alcune delle prime tele del L., datandole verso ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 132, 151 s., 188, 202, 216, 229, 293, 298; L. Rognini, Bernardo Torlioni, mecenate di PaoloVeronese, e il nipote Raffaello, pittore e musico, in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, XXXXXXI (1980-1981), p. 155; G. Dillon - S. Marinelli - G. Marini ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] s., 83, 111; A. Magrini, Cenni stor. e critici sulla vita e sulle opere di G.A.F. pittore vicentino, Venezia 1851; G. Fiocco, PaoloVeronese, Bologna 1928, pp. 45-49, 126 s., 157 s., 203-206; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 4, Milano 1929, pp ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] ); C. Gasparotto, S. Maria del Carmine di Padova, Padova 1955, pp. 326 ss.; R. Pallucchini, Gli affreschi di PaoloVeronese, in Palladio, Veronese e Vittoria a Maser, Milano s. d. [ma 1960], p. 72; A. Ballarin, Profilo di Lamberto d'Amsterdam (L ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...