DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] dire, annoverava dipinti "di prima sfera", da Tiziano a Raffaello, da Giulio Romano al Guercino, da PaoloVeronese al contemporaneo Pompeo Batoni, sollecitandone, tramite Gabriel Diodati, nella lettera senza data già ricordata, presumibilmente nel ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] e in pittura da opere di quei maestri (da vecchio ne aveva una in casa dalle Nozze di Cana di PaoloVeronese: cfr. F.S. Baldinucci, p. 281).
Il dipinto nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, raffigurante un Miracolo del beato Giovacchino ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] . Il Seicento, Torino 1989, I, pp. 192 s.; II, p. 795; P. Rossi, La suggestione dell'arte di PaoloVeronese nell'opera di F. M., in Nuovi studi su PaoloVeronese, a cura di M. Gemin, Venezia 1990, pp. 129-138; Id., F. M., Milano 1991 (con bibl.); A ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del Barocci; dal David colla testa di Golia del Caravaggio alla Venere giacente del Tiziano, ad altre opere di PaoloVeronese, di Savino Fontana, del Pordenone, del Baglione, a non contare le sculture moderne del Cordier, del Berthelot, di Prospero ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] (Ridolfi, 1648, II, p. 244).
Secondo il Ridolfi, nel 1625, dopo aver reintegrato gli apostoli rubati nell'Ascensione di PaoloVeronese a S. Francesco di Padova, Pietro operò con successo a Crema. Forse fu eseguita durante questo soggiorno la grande ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] e il coinvolgimento teatrale dello spazio circostante saranno fonte di imitazione da parte dei giovani pittori, da Paolo Farinati a PaoloVeronese, da Bernardino India a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo si portò a Venezia, trattenendosi a copiare le opere di Tiziano, PaoloVeronese, Tintoretto, ecc. Di là passò a Bologna, invitatovi dal Colonnello Bati Rospigliosi, e vi si trattenne tutta la sede ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Pinakothek. Venezianische Gemälde des XVII. Jahrhunderts, München 1986, pp. 42-44; B.W. Meijer, Per la fortuna di PaoloVeronese fino al 1664, in Veronese e Verona (catal.), a cura di S. Marinelli, Verona 1988, pp. 116 s.; B. Aikema - D. Meijers, Nel ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] p. 125) ritenevano di poter individuare in un gruppo di ritratti di collezione privata (Donna anziana, Giovane cavaliere, PaoloVeronese, Ragazza con grappolo d'uva, due mezzi busti di Giovani signori) alcune delle prime tele del L., datandole verso ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] e lodi scrisse poi il C. in onore degli amici PaoloVeronese, Tiberio Tinelli e Giulio Strozzi. Nel 1623usciva in Venezia l Cicogna 3231 Il 18), in cui il C. ricorda la morte di fra Paolo Sarpi, e la Scrittura di Nicolò Crasso sopra le locuste.
Il C. ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...