CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dopo (il 15 apr. 1512) a Forlì, insieme con Giovanni Vitelli, "a cavallo, in zipon, che fugivano" (Sanuto, XIV, insieme con i cugini e si occupò di dirigere, insieme con Paolo Vettori, il corpo di soldati lasciati in città per controllare la ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di aprile di Reuman e il ritiro nell’ombra di Farnese e Vitelli, fu in grado di operare in completa libertà. Entro pochi mesi, dove la salma fu traslata il 9 gennaio 1588. Nel 1616-17 Paolo V autorizzò l’istruttoria per attestare le virtù di Pio V. ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] di San Giustino nel Valdarno; il padre – allievo di Girolamo Vitelli, in rapporti amichevoli con Giorgio Pasquali, che scrisse il suo era formata da Antonio Aliotta, presidente, Eustachio Paolo Lamanna, segretario, e da Nicola Abbagnano, Antonio ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] vengono aggiunti in vitro a gonadi XX di feto di vitello. I dati suggeriscono che possa esistere una famiglia di determinanti religiosa della vocazione conoscitiva - e vi tornerà Giovanni Paolo II nella Redemptor hominis - e si afferma la dignità ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Angelo, il quale si avvalse delle truppe dei Vitelli per assaltare la città e defenestrare suo cugino Venere e quello di Marte, si apriva ora il regno di Pallade Atena. Paolo Giovio, che sarebbe stato il suo biografo, coniò poi il celebre parallelo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] del ritiro dal mondo, è anzitutto Sisto IV - il successore di Paolo II, la cui scomparsa, del 26 luglio 1471, non è certo lì raggiunge, il 3 settembre, Perugia persuadendo in breve Nicolò Vitelli a rinunciare alla prima. Dopo di che F. è a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico di A. Vitelli a Città di Castello, per riparare le mura pericolanti di un con le sculture di Baccio Bandinelli e di altri.
Al tempo di Paolo III (prima del 1547) al C. è attribuito (Giovannoni, 1959, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del comando supremo, nel 1553, nel monastero di S. Paolo, quasi nuova investitura di armi; ma altri giorni aveva di Portogallo duchessa di Savoia, Torino 1863, passim; Id., Ferrante Vitelli alla corte di Savoia nel sec. XVI, Torino 1879, passim; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , manifestando poi la sua gratitudine all’ambasciatore veneziano a Roma, Paolo Paruta (Firpo 1993, p. 214). Ma se si scorre latine conscripta, recensebat F. Fiorentino [F. Tocco, H. Vitelli, V. Imbriani, C.M. Tallarigo], Neapoli-Florentiae 1879- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] da perseguire anche a costo della vita. E questo è vero per Paolo Sarpi, al quale dedica un profilo molto attento nel 1869 in cui Tallarigo, Vittorio Imbriani, Fiorentino e Girolamo Vitelli è stato sommo editore nonché insuperato studioso delle ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...