NICCOLOV, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒV, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] . Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa N. V, Lucca 1884; [Poggio Bracciolini] Vitae quorundam pontificum, in . Donati, Pietro Odo da Montopoli e la biblioteca di NiccolòV: con osservazioni sul De orthographia di Tortelli, Roma 2000 ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] umanisti italiani presenti negli anni seguenti al concilio di Basilea – tra cui Tommaso Parentucelli, futuro papaNiccolòV, Enea Silvio Piccolomini, futuro papa Pio II, Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e di Milano, Bartolomeo della Capra, suo ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] nel Milanese. Non appena morì Amedeo VIII (7 genn. 1451), che nel 1449 aveva rinunciato alla tiara pontificia e che papaNiccolòV aveva in seguito creato vescovo di Sabina e legato apostolico, L. I poté dare libero sfogo al suo desiderio di vendetta ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dalla Signoria purché s'impegni all'intervento attivo nel territorio malatestiano. Ma F. - cui, nel luglio 1447, il papaNiccolòV concede, anche per pressione di Francesco Sforza, la bolla d'investitura pel vicariato in temporalibus su Urbino, Cagli ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] decisione nel Senese, dove occupò il castello di Cetona. Nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1455, morì papaNiccolòV, cui succedeva Callisto III (Alonso Borja).
Mentre il Piccinino muoveva pericoloso in Italia centrale, F. cercò di avvicinarsi all ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, NiccolòV, che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonso d'Aragona. Il pontefice lo invitò a rimanere a Roma con ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] si iniziava il processo di canonizzazione; sei anni dopo, il 24 maggio del 1450, B. veniva solennemente proclamato santo dal papaNiccolòV.
Tutte le vicende della vita di B. mostrano all'evidenza il fascino e l'ascendente che egli esercitò sui suoi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] tenne occupato il D. fu Appiano, della cui totale traduzione (secondo quanto allora si conosceva) egli fu incaricato dal papaNiccolòV, subito dopo il suo arrivo a Roma all'inizio del 1450. Il lavoro durò più di quattro anni, e complessivamente ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] più in quanto destinati a restare anonimi.
Nel 1453, o forse meglio nel 1454, si deve porre l'epistola metrica al papaNiccolòV, al quale B. aveva già dedicato un'egloga: epistola di tipo oraziano, preziosa per gli elementi autobiografici di cui è ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , l'altra (Ibid., Vat. Rossi 339) al cardinale Domenico Capranica, il quale, nel conclave che il 6 marzo 1447 elesse papaNiccolòV, era stato uno dei papabili. È probabile che a queste vicende si ricolleghi la traduzione di G., mentre non hanno data ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...