Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo [...] la rinuncia di Felice V (1449) e il riconoscimento dei Padri del Concilio di Basilea. Abile reggitore dello stato della Chiesa, incoronò a Roma l'imperatore Federico III (1452), represse duramente la congiura di S. Porcari (1453), favorì, dopo la ...
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Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] al delfino Carlo; riconobbe perciò il re d'Inghilterra Enrico V reggente di Francia ed erede di Carlo VI (1420) e vanamente confidò nell'appoggio dell'Impero (1447) e del papaNiccolòV, giungendo persino a impegnarsi in un tentativo di crociata, ...
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Figlio illegittimo (Fano 1442 - Roma 1482) di Sigismondo Pandolfo e di Vannetta Toschi. Legittimato da papaNiccolòV, presto s'impegnò nella vita politica e militare, rivelandosi valente condottiero: [...] missione (1457) contro Alfonso il Magnanimo di Napoli, in guerra col padre, e campagna (1460-63) contro Pio II. Alla morte dello zio Malatesta Novello, s'impadronì di Cesena, ma combattuto da Paolo II, ...
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Signore di Bologna (Poppi 1424 - Bologna 1463); figlio naturale di Ercole di Giovanni I, fu chiamato al governo dai Bolognesi, che volevano un capo energico, nel nov. del 1446. L'anno dopo stipulò un patto [...] con NiccolòV, per cui riconobbe al papa la protezione della città e il diritto al suo legato di decidere l'approvazione delle deliberazioni prese dal senato, formato di 16 riformatori, anziani, confalonieri e massari delle arti. Governò con prudenza ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] l’operazione di recupero del mondo tedesco, il 6 marzo 1447 venne eletto come nuovo papa Tommaso Parentucelli, che prese il nome di NiccolòV. Questi, dando compimento alla politica del suo predecessore, stipulò con Federico III d’Asburgo il ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] antiche. Nel 1447 l'elezione a pontefice, col nome di NiccolòV, del suo amico Niccolò Parentucelli, sembrò aprirgli nuove e più brillanti prospettive. Né gli mancò invero il favore del nuovo papa: ma sia la situazione sempre inquieta di Roma e della ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] i fedeli, severe per i frati del suo convento, solenni per il Papa e la curia di Roma.
Un pittore proclamato beato
Angelico fu un Roma, dove lavora per i papi Eugenio IV e NiccolòV e dove, influenzato dai solenni cerimoniali della corte vaticana, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dalla Signoria purché s'impegni all'intervento attivo nel territorio malatestiano. Ma F. - cui, nel luglio 1447, il papaNiccolòV concede, anche per pressione di Francesco Sforza, la bolla d'investitura pel vicariato in temporalibus su Urbino, Cagli ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, NiccolòV, che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonso d'Aragona. Il pontefice lo invitò a rimanere a Roma con ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] si iniziava il processo di canonizzazione; sei anni dopo, il 24 maggio del 1450, B. veniva solennemente proclamato santo dal papaNiccolòV.
Tutte le vicende della vita di B. mostrano all'evidenza il fascino e l'ascendente che egli esercitò sui suoi ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...