DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] D. giunse a Roma la sera del 2 luglio. Il 9 il papa convocò soltanto lui e assolse lui solo, fra tutti gli oratori, dalla sul Golfo si legge anche in D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 345, che la riprende, ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] trono di un regnante (era di principato), la nomina di un papa (era di pontificato). In qualche caso l'anno iniziale ha carattere era stato riconosciuto (con l'editto dell'imperatore Costantino del 313) ma era diventato la religione più importante ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] e greco, e soprattutto grazie alle traduzioni latine di Costantino l'Africano (1015 ca.-1087 ca.), che aveva studiato di un formale atto costitutivo, e non era neppure riconosciuta dal papa come studium generale, tanto che verso il 1250 cessò la sua ...
Leggi Tutto
La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] ciò che era la vera intenzione dell’imperatore:
Il recinto medesimo non poteva accogliere l’Imperadore e il Pontefice. Costantino cedette Roma al Papa. La coscienza del genere umano ch’è infallibile non l’intese altrimenti, ed ebbe da ciò origine la ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] divino21.
Quanto alle successive testimonianze sulle relazioni tra il papa e l’imperatore che la leggenda della Vita Silvestri diffonderà, si può dire che la politica religiosa di Costantino servì a indebolire le incipienti aspirazioni dei vescovi di ...
Leggi Tutto
Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] salvare la leggenda di Silvestro. Costantino, che avrebbe potuto trovare perdono per gli omicidi commessi in famiglia soltanto nella Chiesa cristiana, sarebbe stato battezzato da papa Silvestro52. Bayle svela come antistorica una tale interpretazione ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] un'altra favorevole offerta. L'abate Agabito Mosca (un parente del papa), giunto a Parigi con un incarico diplomatico, gli fece sperare testo più importante è il De administrando imperio di Costantino Porfirogenito, un trattato sui paesi e i popoli ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] mai preteso di essere Dio. Sarebbe stato l’imperatore Costantino (280-337) a reinventare un nuovo cristianesimo sopprimendo l e che viene esplicitamente citata. Nel romanzo, un nuovo Papa progressista ha deciso di rescindere i legami fra la Chiesa ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] (v. cammeo), ora a Vienna, aveva acquistato una moneta di Costantino. Essa è indubbiamente falsa; non si sa, però, se egli i vuoti della sala degli animali al Vaticano, per ordine di Papa Pio VI, degno di menzione è il caso singolare di una ...
Leggi Tutto
La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] . Quale che fosse l’origine e la prima tradizione medievale del mitico privilegio, secondo cui Costantino, ricevuto il battesimo, avrebbe ‘donato’ a papa Silvestro l’alta giurisdizione dell’Impero di Occidente, si trattò di un testo di uso saltuario ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...