Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] essa va riconosciuta quale prodromo a un secolo, quello costantiniano, in cui la violenza contro i cristiani si i villaggi, trovò il suo martirio anche il già citato successore di Papa, Simone Bar Ṣabba‘e, reo di aver rifiutato di riscuotere una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] e greco, e soprattutto grazie alle traduzioni latine di Costantino l'Africano (1015 ca.-1087 ca.), che aveva studiato di un formale atto costitutivo, e non era neppure riconosciuta dal papa come studium generale, tanto che verso il 1250 cessò la sua ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] divino21.
Quanto alle successive testimonianze sulle relazioni tra il papa e l’imperatore che la leggenda della Vita Silvestri diffonderà, si può dire che la politica religiosa di Costantino servì a indebolire le incipienti aspirazioni dei vescovi di ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] salvare la leggenda di Silvestro. Costantino, che avrebbe potuto trovare perdono per gli omicidi commessi in famiglia soltanto nella Chiesa cristiana, sarebbe stato battezzato da papa Silvestro52. Bayle svela come antistorica una tale interpretazione ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] evidenzia ogni giorno di più la sua insufficienza di fronte a questioni che travalicano interessi soltanto locali.
Costantino, il papa, il concilio
Alla fine del III secolo, nell’ambito della federazione di Chiese locali che costituiscono la ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] all’esempio di Giustiniano e Virgilio per indicare come un governante dovrebbe trattare un papa, ma non fa menzione di Costantino. La consapevolezza che rifarsi all’imperatore avrebbe potuto risultare controproducente è rafforzata dalla sua ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . Ma dovette al consenso, del 1562, di Pio IV, il papa che il 14 febbr. 1561 lo fece cavaliere della milizia aurata, Urbino 1989, ad ind.; La cronaca perugina cinquecentesca di Giulio di Costantino, a cura di G. Rossetti - G. Scantoni, Spoleto 1992, ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] , egli visita gli autori romani che – da papa Clemente a papa Dionigi – sono intervenuti nel dibattito sull’unità di veniva accolta e riconosciuta fra le istituzioni dell’Impero.
Da Costantino, infatti, essa fu compresa anzitutto come un’etica: per ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] croce44.
In data 2 gennaio si trova poi un’iscrizione commemorativa di papa Silvestro (314-335), all’interno della quale trova menzione anche il battesimo di Costantino il Grande da parte del pontefice45. In tutti gli altri passi del sinassario ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] di novembre a Murgillo nell’anno del quarto consolato dell’imperatore Costantino e nel quarto di Licinio (Cod. Theod. XVI 8,1 del concilio Vaticano II Nostra Aetate (n. 4), cui papa Giovanni Paolo II nel 1986 apporrà un autorevole sigillo definendo ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...