FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] la reggia di Fontainebleau tramite Primaticcio. E quanto si vede nel complesso decorativo con le Storie di Costantino e papa Silvestro (Bologna, palazzina della Viola), eseguito allo scadere del quinto decennio dal F., che, secondo Vasari, sarebbe ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di Giulio Romano nel sovrintendere alla maggior parte delle scene dipinte, tra le quali solo il Battesimo di Costantino e il Papa Damaso rivendicano l’autonomo intervento di Penni. Il maggiore peso di Giulio traspare del resto anche nelle lettere ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa Giulio III (gli affreschi sono perduti). Sempre al Taverna, intagliatore di cristalli. L'anno seguente il pittore Costantino di Giangiacomo da Cremona accusò il Taverna di eresia e citò ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, S. Pasquale papa, S. Firminia, S. Prassede) e le due tele laterali con l'Immacolata affreschi di Giulio Romano nella sala di Costantino, attualizzati in senso barocco berniniano.
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] a dignitari ecclesiastici, particolarmente evidente nell'episodio della donazione costantiniana, secondo la quale Costantino avrebbe concesso il suo diadema a papa Silvestro, che lo rifiutò richiamandosi alla corona clericalis, la tonsura, e ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] valichi restituisce i contorni di quella rifondazione urbana operata da Flavio Costantino (divenuto poi imperatore con il nome di Costanzo III), tramite , inviò la nota epistola a Leone I papa e Quinzio, "episcopus Ecclesiae Albingaunensis [...] cum ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] quartier generale militare (principia).Fu probabilmente in questa città che Costantino il Grande venne proclamato imperatore nel 306. Nel 314 settentrionale.Paolino era stato inviato in Inghilterra dal papa Gregorio Magno, nel 601, per rafforzare la ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] III (983-1002) aveva sognato di essere un novello Costantino e di realizzare un'autentica renovatio imperii Romanorum, ma i favore di Federico fu prima di tutto Innocenzo III: il papa, dopo aver inizialmente appoggiato Ottone, pur essendo tutore del ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] anche noi". L'icona sarebbe stata raccolta poi a Roma dal papa e deposta in una 'grande chiesa'. Non è precisato di trionfalmente portata a Costantinopoli sotto Romano I Lecapeno e Costantino VII Porfirogenito. A quest'ultimo venne attribuita la ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di S. Maria dell'Orto a Roma, e ancor più nel S. Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi tuttavia sono ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...