DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] Cristo e con gli apostoli, durando sino alla conversione di Costantino: in essa la Chiesa era povera e senza proprietà e , nel secondo avverrà lo stesso dei cardinali e del nuovo papa, nel terzo saranno desolati tutti i chierici, monache e religiosi ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di rilievo maggiore fu Benedetto Il. Papa, clero e rappresentanza del laicato, d'altro canto, avevano una posizione che non era più la stessa di ottantadue anni prima; ed il gesto compiuto da Costantino IV - senza precedenti nella storia dei ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di S. Maria dell'Orto a Roma, e ancor più nel S. Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi tuttavia sono ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] musicista sacerdote Romano Micheli, che in un Memoriale al papa Innocenzo X (senza data, ma forse dell'ottobre secondo, opera quarta, Roma, appresso Bartholomeo Zannetti, di Fabio Costantini; Panis Angelicus fit panis, a due voci, Repleti sunt omnes ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] doveva essere la chiesa di S. Maria Assunta a Rocca di Papa (1731), ancora su pianta ovale e oggi sostituita da un edificio chiesa, antichissima perché legata alla memoria di Elena madre di Costantino e al culto delle reliquie della Croce, era titolo ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] con la messa Domiùe clamavi ad Te, composta su commissione di papa Urbano VIII ed eseguita in S. Pietro nel giorno di S. tre voci, Libro Primo, Napoli, G. G. Carlino e Costantino Vitale, 1608; Le Musiche di Sigismondo D'India nobile palermitano da ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] le popolazioni delle province bizantine in Italia agli imperatori Leone III e Costantino V suo figlio per chiedere il ristabilimento del culto delle immagini. Il papa riuscì tuttavia a far pervenire a Costantinopoli lettere esortatorie che definivano ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] nettamente gerarchico: ogni forma di governo e tutte le azioni politiche e sociali dipendono "a papa per Christum"; in questa visione anche la donazione di Costantino non fu un dono sovrano dell'imperatore, ma una doverosa restitutio.
Le opere che il ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 1732 fu affidato al B. il restauro dell'arco di Costantino, al quale aggiunse la statua di Barbaro alla destra del Bologna, Accademia di Belle Arti). Il B. eseguì la statua del Papa e quella allegorica della Sapienza (dove appose la sua firma: cfr ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] della Compagnia in Russia. Il B. dovette giustificarsi presso il papa. Ma, in verità, egli non era certamente un filogesuita, di Costantino. Nel terzo libro difendeva l'autenticità del diploma non datato rilasciato da Enrico II al papa Benedetto ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...