AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] vi fu anzi chi lo ritenne estensore del breve con cui quel papa, nel 1773, soppresse la Compagnia di Gesù. Certo è che del sovrano, che egli auspica divenga "vescovo esteriore come Costantino", dacché i suoi vescovi "non hanno saputo fare da vicari ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e commentata del de thematibus di Costantino Porfirogenito (Costantino Porfirogenito, De Thematibus, Città del presunta concessione di alcune insegne regali al doge di Venezia da parte del papa Alessandro III, in Ateneo veneto, N.S., XV (1977), pp. ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] 1494 m.v. (1495), alla grammatica greca Erotemata di Costantino Lascaris, stampata tra febbraio e marzo 1495, ha un gli erano vicini, come V. Querini e P. Bembo. Al nuovo papa, pochi mesi dopo, dedicò le opere di Platone con appassionate parole che ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] (Disputa al Tempio, Resurrezione di Gesù Cristo, Conversione di S. Maria Maddalena, Un miracolo di S. Maria Maddalena, Costantino imperatore, S. Silvestro papa e S. Elena, SS. Grisanto e Daria, S. Eufemia, I sette dormienti e S. Dorotea).
Ne risulta ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] 19). Forse fu allora che il C. scrisse e presentò al papa un'ode in esaltazione del suo governo (Paschini, p. 8; Banfi pp. 280, 878 s.; G. Antonazzi, L. Valla e la donazione di Costantino con un testo inedito di A. C., in Riv. di storia della Chiesa ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] vittima di un plagio a opera del maderense padre Manuel Costantino, dottore in teologia a Salamanca e professore alla Sapienza di e al cardinale Alessandro Farnese in occasione della morte di papa Paolo III (1549), e poi confluite in Lettere volgari ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] inviò all'Aretino, per il tramite del nipote Iacopo Costantino, il manoscritto di una commedia da lui composta chiedendo, si deduce un'offerta del G. di un libro per la biblioteca del papa, a partire dal 1546 fino al 1549, il G. fece da precettore, ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] partire dall'11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni VIII, come viene dichiarato nel prologo; un anno dopo era del santo e un encomio del medesimo scritti da Costantino-Cirillo; ma, essendo queste versioni andate perdute, non ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] soltanto perché la donazione è avvenuta per volontà divina così come per divina volontà fu la conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l'abbandono di Roma e la fondazione di Costantinopoli; in tal modo la donazione non ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] all'università di Pavia dove, in occasione della visita di papa Martino V, ebbe l'incarico, l'11 ottobre, di . Miglio, L'umanista Pietro Edo e la Polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. d. Istituto storico italiano per il Medio Evo, LXXIX ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...