CostantinoPapaCostantinoPapa (m. 715). Siriano d’origine, successe a Sisinnio nel 708. Dopo un viaggio in Oriente presso l’imperatore Giustiniano II (710-711), tornò a Roma, e affrontò controversie [...] con gli arcivescovi di Ravenna e Milano per affermare l’autorità della sede di Roma. Combatté il monotelismo sostenuto dall’imperatore d’Oriente ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati È questa, l'ultima notizia, che noi abbiamo su Costantino II.
Il concilio non mancò di pronunziarsi anche sulla attività ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] centoventicinque vescovi presenti ai lavori della sinodo romana, e l'epistola indirizzata per l'occasione dal papa all'imperatore Costantino IV. Facevano parte della delegazione inviata da Roma anche il prete Teodoro, in rappresentanza della Chiesa ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] patriarchio l'importante ufficio di sacellario, e gli fu affidata la cura della bibliotheca. Promosso al diaconato, accompagnò papaCostantino I nel viaggio che questi fece a Costantinopoli nel 710-711. Colà ebbe un ruolo importante nelle trattative ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] sinodo del marzo 680 comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro papa Giovanni V, 685-686) e il suddiacono Costantino (che diverrà papaCostantino I, 708-715), che erano i legati della Chiesa romana; il prete Teodoro della ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] più di contemporanei dei singoli papi. Un'altra edizione del Liber pontificalis, senza commento e portata a termine fino a papaCostantino (708-715), fu curata da Th. Mommsen⁴, il quale, contro Duchesne, sostenne la tesi, ora per lo più accantonata ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] dai centoventicinque vescovi presenti ai lavori del sinodo romano, e l'epistola indirizzata per l'occasione dal papa all'imperatore Costantino IV. Facevano parte della delegazione inviata da Roma anche il presbitero Teodoro, in rappresentanza della ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] viribus diminuere vel ipsi Ecclesiae auferre sategit».
11 J. Miethke, La Donazione di Costantino e la controversia pubblicistica tra papa e imperatore nel XIV secolo, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, cit., pp. 60 segg. Sull’Eger ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e contro quanti avevano collaborato con Totone e con Costantino. Furono condotte secondo un piano determinato, che aveva ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] e laicato; l'ordinamento gerarchico del clero è composto da vescovi, sacerdoti, diaconi, e ha al vertice il papa, in virtù del primato di Pietro sugli altri apostoli. È caratterizzata dalla indefettibilità, cioè dalla sua durata ininterrotta sino ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...