CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] poesie encomiastiche in onore di papa Leone XII.
Nel 1824 , figlia del principe don Alessandro, potente personaggio del mondo P.Campello della Spina, Storia documentata aneddotica di una famiglia umbra, II, 2, P. C. e i suoi tempi, Città di Castello ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] giorni prima dell’udienza privata con papa Pio XI. Fossano riuscì in questo approfondita da Clemente [di Alessandria], secondo cui la cultura Concilio, da preti, Torino 1981; Ricerche patristiche, I-II, Torino 1982; Diario di quei tredici mesi (marzo ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] con lo zio Francesco per ottenere dal cardinale Alessandro Farnese il titolo di città a Ripatransone, del Condivi.
Nella dedica a papa Giulio III, il C. Ancona, Macerata 1834, II, pp. 19, 39 ss.; G. Rossini, Luisa Strozzi, Macerata 1834, II, pp. 51-77 ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] durante il papato di Alessandro VI, suo lontano parente a termine per esortazione del papa: di tale stampa, rarissima, La cour du pape Paul III d'après les registres de la trésorerie secrète, II, Paris 1932, p. 271; B. Croce, Per la biografia di G. ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette dalla sua carica di ambasciatore presso il papa (lo sostituì Girolamo Donato) e dovette , Venezia 1756, II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758 ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] naturale. Nel rivolgersi al papa destinatario della sua opera, gli occhi suoi più che la stella (Inf. II, 55)
Fra i vari temi cui si presta l “A Silvia”, vv. 26-27)
Per ➔ Alessandro Manzoni, invece, i toni iperbolici sembrano riportarsi a moduli ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] alti prelati tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX e re Luigi IX di Francia. è il caso di Alessandro di Villadei, Alessandro Neckam, Rotebeuf) o i tre componimenti che E. dedica a Federico II (editi da Winckelmann, 1878), dei quali è ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. 3- ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali dopo aver cercato, con papa Agapito, d’istituire a Roma , si ricordano Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dei «Promessi sposi» romanzo di Alessandro Manzoni): «La sola notizia che sembrino nascere da una disposizione lirica. II linguaggio ricorre spontaneamente a termini e quello è un dramma, io son Papa». Proprio nei limpidi dialoghi del Martini era ...
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