GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Hamilton, per cui cfr. Biadene, pp. 320 s.; Seidlitz, VI, pp. 272 s.). Il codice, corredato da 44 illustrazioni di poemetto di Pietro Nadal sulla pace di Venezia tra papaAlessandro III e Federico Barbarossa. Il codice della Commedia dantesca ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] tempo vi esercitò i gradi della magistratura riservati alla nobiltà; ottenuto però il necessario breve di dispensa da Alessandro 1666 fu poi inviato per conto di questo a Roma presso papaAlessandro VII. Tornò a Gubbio nell'aprile del 1667; il 28 ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] di Felino Sandeo.
L'Argelati accenna alla stima che aveva del F. AlessandroVI. In realtà, come riporta il Pastor sulla base del Burcardo, quando creato non pochi problemi all'esecuzione dei voleri del papa e si duole della sua distruzione, come se ne ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] Della Rovere (Fantuzzi, p. 257 n. 8), eletto da poco papa con il nome di Giulio II. La bolla pontificia In simoniacos Orazione di F. Dolfi bolognese per la difesa della patria contro AlessandroVI e Cesare Borgia, a cura di V. Giusti, Bologna 1900; ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] "homo dotto e da bene, stete col cardinal San Marco, poi con Papa Julio hessendo cardinal, poi con li do Vincula, e adesso con Medici ascesa al trono papale nell'anno seguente di AlessandroVI Borgia costrinsero probabilmente il C. ad abbandonare Roma ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] dei cardinali né i vari pontefici, da Sisto IV ad AlessandroVI, lo ricompensarono come si aspettava ed avrebbe meritato (ibid., abbandonare Roma, anche per sfiducia nell'interessamento del nuovo papa Leone X. Tornato a Mantova, grazie all'aiuto di ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] in Germania ed a Roma. Nel gennaio del 1503 in un breve di AlessandroVI indirizzato alla Balia di Siena è citato quale ambasciatore della. Repubblica presso papa Borgia. Incarichi diplomatici furono ricoperti dal F. anche presso il figlio del ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] visse isolato per un certo periodo. Nel 1655 venne eletto papaAlessandro VII, e il D., che lo aveva conosciuto nel F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 684; A. Zavarroni, Bibliotheca calabra, Napoli 1753, ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] . chiama semplicemente "bozza", quasi a prevenire le critiche dei lettori di gusto "dilicato"; vi si narrano - dopo una premessa storica sui contrasti tra Manfredi e papaAlessandro IV per il Regno di Sicilia - i casi di un giovane boemo, Pietro, che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 6 marzo 1312; e potrebbe darsi che vi fosse anche l'A., se in questo periodo preparava un seggio in Paradiso, e la vendetta contro il papa che l'aveva tradito (Par. XXX, vv. 133 XXX, vv. 73 ss. contro Alessandro da Romena, compianto nella lettera, si ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...