CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] a Roma nel 1605, quando il suo protettore Alessandro de Medici fu eletto papa Leone XI. Difatti il nuovo pontefice, per 1920, II, pp. 391-393; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII, I-II, Wien, 1928-31, ad Indicem; R . Longhi, Precisioni ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] 85; P. De Angelis, Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe a Liberio Papa I usque ad Paulum V Pont. Max. descriptio et delineatio, Roma 1621; G id., La pittura e le arti suntuarie da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L' ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] viva sensibilità psicologica. La celebrazione ritrattistica di Alessandro Magno porta alla creazione del r. eroico Cambio (Roma, Musei Capitolini), nei numerosi r. di papa Bonifacio VIII; diverso il caso della scultura funeraria, dove l’individuazione ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] fece ritrarre in atteggiamenti devoti nella parete di fondo con il papa sedente e i ss. Pietro e Paolo ai lati di 237-319; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), ivi, pp. 321-403; E. Parlato, S. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] appare particolarmente chiaro nelle statue di papa Bonifacio VIII (1294-1303): vanno menzionate entrambe questo manoscritto (cc. 2v, 3r), lo zar di Bulgaria Giovanni Alessandro (1331-1371) si fece rappresentare con la moglie (entrambi benedetti ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Conti di Segni (circa 1185-1261, cardinale dal 1227, papaAlessandro IV dal 1254), vescovo di Ostia, e decorata con e le note insegne col chi-rho. Una medaglia raffigurante Urbano VIII, coniata in occasione del suo nono anno di pontificato (1636/ ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] fiorentino B. Buonaccorsi narra che "partì da Roma PapaAlessandro per alla volta di Piombino, volendo vedere il disegno lavori eseguiti da Filippino Lippi in occasione dell'ingresso di Carlo VIII, giunto a Firenze il 17 novembre, mentre, tra l' ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] (di cui sarebbe stato padrino di battesimo il cardinale Alessandro Peretti, il cardinal Montalto, protettore del fratello Benedetto), testamento il G. ricorderà inoltre di aver prestato al papa Urbano VIII, oltre ai 50.000 scudi già menzionati, 1000 ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] le più considerate e tra i suoi allievi si contano Alessandro Tiarini, Anastagio Fontebuoni, Fabrizio Boschi, Pietro Sorri, Ottavio , quando nell'agosto del 1623 il cardinal Maffeo divenne papa Urbano VIII (Pollak, 1913, pp. 34-37). Forte dell' ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] (segretario di Taddeo Barberini, nipote di Urbano VIII), appena undicenne il M. si trasferì a Roma senese di S. Agostino su commissione di Agostino Chigi, nipote di papaAlessandro VII. Per la città toscana, nella prima metà del settimo decennio ...
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ottoboniano
agg. – Relativo agli Ottobòni, nobile famiglia dalmata trasferitasi a Padova e successivamente a Venezia; in partic., relativo alla biblioteca fondata dal cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740), pronipote del papa Alessandro VIII,...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....