L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , più tosto che sentircele dette con ischerno da' nemici [...]. Lodato sia Dio, che ci ha dato un papa di questo tenore [BenedettoXIV]". Oggi, all'affermazione del Muratori, che si può applicare a Leone XIII, possiamo aggiungere quella del Marrou ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperatore»28.
Santa Croce in Gerusalemme, anni Quaranta del 1700
Nel corso degli anni Quaranta del 1700 BenedettoXIV Lambertini (1675-1758, papa dal 1740) fa ristrutturare e decorare, a costi elevati, quella che, quand’era cardinale, era la sua ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] secolo86. Ne coglie già tutte le potenzialità BenedettoXIV, quando nella bolla Peregrinantes a Domino del Chiesa arcivescovo di Bologna, 1908-1914. L’ottimo noviziato episcopale di papaBenedetto XV, Soveria Mannelli 2002, p. 536.
94 Ibidem.
95 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] stesso documento si richiamava anzi la posizione di BenedettoXIV, durante il cui pontificato era stato «canonizzato» Città del Vaticano 1965-1982, IX.
45 Cfr. per esempio H. Wolf, Il papa e il diavolo, cit., p. 168. Sulla questione e più in generale ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Ferdinando I e si mostrò disponibile a riconoscere papaBenedetto XIII; fallì però il suo tentativo di D. e l'università di Taranto, in Cenacolo. Riv. stor. di Taranto, n.s., XIV (2002), pp. 35-68; F. Sorrentino, La strana morte di re L., in Medioevo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Terra. Ma questo voto non fu adottato in una decisione del papa in merito, né si imputò Galilei di eresia (cfr. Frajese l’accentuato declino della loro efficacia, che indusse BenedettoXIV a una riforma della censura (1753), condussero battaglie ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. BenedettoXIV, infatti, sin dal maggio del 1754, gli conferì della corte, tra le quali il cardinale di Bernis, rappresentante presso il papa del re di Francia, ed il diplomatico spagnolo J. N. de ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] piena di veleno" (Ibid., 249, f. 41 6r). L'E. gli fece anche scrivere personalmente da BenedettoXIV (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - che il Le Fèvre temeva ostili -, ma ciò non servi a mutare la sua ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] che] non si potrà mai chiamare Palazzo da nipoti di Papa" (ibid., 47). La trattativa con il Riario, mediata sul C., riferito nel testo, si trova alle pp. 79-80); Le lettere di BenedettoXIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, II, Roma 1965, pp. ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] confisca di tutti i loro beni, si rivolsero a papaBenedetto XII per ottenere giustizia.
Da Verona giunse ad Avignone, 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 4-22; A. Avena, G. da P. e ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...