CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Orseolo, protestando decisamente presso il papaBenedetto IX, ma l'improvvisa morte 1879, pp. 40 s., n. 49; Annales Venetici breves, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, XIV, a cura di G. Waitz, Hannoverae 1883, p. 70; P. Kehr, Italia ponti ficia, ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Roma un pronunciamento di un gruppo dell'aristocrazia contro il papaBenedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo e appoggi. Grazie ad essi, riuscì a impadronirsi di Giovanni XIV, che rinchiuse in Castel S. Angelo, dove rimase per quattro ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] stesso (2 ott. 1757), seguita poco dopo dalla morte di BenedettoXIV (3 maggio 1758).
Il mutamento di clima nei rapporti diplomatici con il card. Torrigiani, che lo accusò presso il papa di trasmettere al suo governo notizie false: "è autore di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva favorito la sua carriera e lo aveva introduzione formale della causa e fu Prospero Lambertini (il futuro BenedettoXIV) a preparare le animadversationes. La nuova fase di indagine ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, alla presenza del papa, discusse la situazione dell'Ungheria e Transilvania. Ci si rifece alla solenne dichiarazione con cui BenedettoXIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i matrimoni ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Ferdinando I e si mostrò disponibile a riconoscere papaBenedetto XIII; fallì però il suo tentativo di D. e l'università di Taranto, in Cenacolo. Riv. stor. di Taranto, n.s., XIV (2002), pp. 35-68; F. Sorrentino, La strana morte di re L., in Medioevo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] un anno, fino all'estate del 1273. Di lì il papa cominciò a svolgere un ampio lavoro di riorganizzazione della Chiesa e 1713 Clemente XI ne confermò il culto ab immemorabili e BenedettoXIV lo fece inserire nel Martyrologium Romanum il 16 febbraio. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. BenedettoXIV, infatti, sin dal maggio del 1754, gli conferì della corte, tra le quali il cardinale di Bernis, rappresentante presso il papa del re di Francia, ed il diplomatico spagnolo J. N. de ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] senso. E non è che alla soppressione non pensi lo stesso papa. Ma un provvedimento del genere, di tale portata, esige il a cura di F. Nicolini, Bari 1941, ad ind.; Le lettere di BenedettoXIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] piena di veleno" (Ibid., 249, f. 41 6r). L'E. gli fece anche scrivere personalmente da BenedettoXIV (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - che il Le Fèvre temeva ostili -, ma ciò non servi a mutare la sua ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...