È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] successivamente murato nei sec. VIII, IX e XIV. Nel 1530, quando già il centro della vendé Ancona al cardinale Benedetto Accolti per ventimila scudi ritorno in Germania. La Marca è ridata ad Azzo dal papa nel 1212, come feudo della Chiesa; e, vinto da ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] in Ciel d'Oro, risalgono ai secoli XIII e XIV (affreschi nelle cripte di Sant'Eusebio, di San metà del sec. XVI da papa S. Pio V il primo, . Musicista, mottettista insigne è stato anche don Benedetto Re, maestro di cappella della cattedrale pavese. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...]
Gli storici hanno potuto scrivere che alla fine del XIV secolo l'ideale della crociata agonizzava e così le del papa e due non francesi, Simone da Borsano, arcivescovo di Milano che era stato referendario, e Pedro de Luna (futuro Benedetto XIII ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Riga e di Bergen. Nel secolo XIV (nel 1347, prima della Peste .000 ducati per le future. Il papa ottenne condizioni più vantaggiose: 28.000 ., p. 167 n. 122. Il 30 luglio 1360, Benedetto Emo definiva l'uso che gli eredi avrebbero dovuto fare dei ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ambasciatori bolognesi Romeo Foscari e Benedetto della Ratta. Già in p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 45 ss.
privata e sociale in Roma da atti notarili dei secoli XIV e XV, "Archivi e Cultura", 14, 1980, pp ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] Manegoldo era impegnato a difendere l'autorità del papa contro l'imperatore negli aspri conflitti della lotta Lex regia, quali Bartolo di Sassoferrato nel XIV secolo (v. Skinner, 1978, vol. e il suo compatriota ebreo Benedetto Spinoza, gli inglesi John ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di essere ricevuto familiarmente da Luigi XIV, che gli diede in dono una molta parte la volontà di G. di avere un papa amico e non troppo favorevole all'Impero -, nel con un seguito di 80 persone, accolta da Benedetto XIII dal quale, nel 1727, le fu ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] lottare, financo invocando l'autorità del papa, perché l'A. non sia costretto Giovio, come il fratello Benedetto amico dalla giovinezza, che A. in un ms. braidense, in Per il XIV centenario della codificazione giustinianea, Pavia 1934, pp. 275- ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] re d'Inghilterra gli fece, il soggiorno del papa a Parigi e, soprattutto, l'invito che la Palazzo Lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. Non conversione alla povertà nell'Italia dei secoli XII-XIV, Spoleto 1991, pp. 187-237; Ph ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] di plenitudo potestatis del papa (De pensionibus), la Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW 5071); Bologna, Benedetto Hectoris [Faelli], 1493 (H 4208, GKW 5841); Baptistae de Caccialupis opusculum, in Studi senesi, XIV (1965), pp. 355-414; D. Maffei ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...