D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] maggio il titolo dei SS. Bonifacio ed Alessio. In quell'occasione il papa lo definì "illustre per la sua card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano 1937, pp. 123 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i Frisoni e i Sassoni il cristianesimo venne predicato nel secolo VIII da missionarî anglosassoni (S. Willibrord e S. Bonifacio Essi sono J. Obrecht, L. Hellinck, probabilmente J. Clemens non papa, J. Wanning, J. P. Sweelinck, poi Schuyt e J. Tollius ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] allertato può disdirlo.
Gli stracci, pensa Bonifacio, non devono entrare in città. I mendichi - che, se accolti, si - di mobilitare da Venezia la Roma di Clemente XI, il papa arcade. Per Trevisan come capitale della cultura Venezia basta e avanza ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] impegnato contro i Turchi e gli altri potenziali alleati di Padova - Firenze e altre repubbliche toscane, il papa, gli l'iniziativa. Così accadde, ad esempio, nel 1394, quando Bonifacio IX vendette il castello di Castrocaro presso Forlì al comune ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] da Roma per riferire al papa l'esito della missione, e opera al § 5 della const. Omnem), 89rv (const. Omnem, 5-11; i brani si confronteranno con quelli di B. 1416, ff. 16v-17v); 96rv (D Si tenga presente la lettera di Bonifacio a G. Gobier, da Basilea ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] caso dell'opinione sugli antipodi, condannata da papa Zaccaria nella lettera a san Bonifacio, del 1 maggio 748.
Tutte le di Roncisvalle, «quando / Carlo Magno perdé la santa gesta» contro i Saraceni, nel 778. La storia di quel fatto gli era nota dalla ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] papa trovò il tempo e le energie per emanare una serie di decretali che entreranno più tardi nel LiberSextus di Bonifacio Salatiele è a cura di G. Orlandelli, Salatiele, Ars notarie, I-II, Milano 1961. Su Rolandino, ampia serie di ricerche specifiche ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] veruno delle notizie su tre lettere al re degli Unni, a Bonifacio VIII, a un figlio, fornite da quel riconosciuto falsario che fu Roma; e il I settembre il papa Clemente V, con l'enciclica Exultet in gloria, aveva esortato i cristiani a riconoscerlo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] papa, che gli affidò missioni delicate confacenti alle sue profonde competenze giuridiche, nel processo di Bonifacio . Clemencet, Jean XXII, Lettres secrètes et curiales relatives à la France, I-X, Paris 1900-73.
E. Albe, Autour de Jean XXII, les ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] papa, che gli affidò missioni delicate, confacenti alle sue competenze giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio du pape Jean XXII, in Revue d'histoire de l'Eglise de France, I (1910), pp. 34-49, 147-166; N. Valois, Jacques Duèse, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...