GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] papa, che gli affidò missioni delicate, confacenti alle sue competenze giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio du pape Jean XXII, in Revue d'histoire de l'Eglise de France, I (1910), pp. 34-49, 147-166; N. Valois, Jacques Duèse, ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] (1371) e il vescovo di Nepi Bonifacio de Cetto (1373), come dimostrano i numerosi atti da essi compiuti in suo Clemente VII il B. si recò quasi sicuramente a Fondi, dove il nuovo papa, in data 16 nov. 1378, rispondeva in modo favorevole "sine alia ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di Bonifacio VIII (11 ottobre), il G. si recò a Roma per Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII, ms. ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ricompensa di 10.000 fiorini d'oro a chiunque avesse consegnato il papa vivo o morto. Il 5 luglio giungevano in aiuto di U. in R.I.S.², XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, 1915-18; Suppliques et lettres d'Urbain VI (1378-1389) et de Boniface IX (cinq ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Germania, quale compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo vi soggiornarono s Desiderio (1058-1087), anch'egli poi papa con il nome di Vittore III, a al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] (324)23, donata da Costantino a papa Milziade dopo l’editto di Milano, il in Messager du Coeur du Jésus, 26 (1874), p. 299. I testi sono citati anche in D. Menozzi, Sacro Cuore, cit., pp al sistema teocratico enunciato da Bonifacio VIII con la bolla ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e protettore, Raimondo da Capua. Bonifacio IX si affrettò a confermare al B. i poteri di vicario generale, ma, pochi ribadendo le ragioni della ostinata e quasi solitaria resistenza sua e del suo papa (cfr. lo stesso cod. Vat. Lat. 4000, e il 4192, ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] radunò un esercito e, unite le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e di Umberto Biancamano, attraverso il S. Bernardo giunse . che sapeva forte dell'appoggio di tutti i cittadini, ma indusse papa Benedetto IX a scomunicare il presule milanese. ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] all'unità dei cattolici nel pieno rispetto dell'autorità del papa è energico: i vescovi "per un obbligo d'istituzione Divina" debbono venerare come pure approvò gli scritti di Scipione Bonifacio che, nella democratica Repubblica veneta, propugnava ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] questi, giunto a Parigi, rese noti i sentimenti ed i propositi del papa, apparve subito chiaro quanto infeconda fosse la C. aveva mandato a intervistare a Praga da suo nipote Bonifacio Caetani - si mostrava l'esistenza di serie intenzioni di eliminare ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...