FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] indicare, con ogni probabilità, l'effigie del papa a figura intera (all'epoca Innocenzo XII , 30 notai capitolini, uff. 28, F. Taddeus, Istrumenti 1711, II parte, cc. 79 s., 125 s.) vengono citati un busto in chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio (la ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] proclamato da un papa o da un concilio cui decorazione è connessa al decreto di Bonifacio VIII, o nei busti clipeati delle 989-990; D. Stiernon, s.v. Atanasio, vescovo di Alessandria, ivi, II, 1962, coll. 522-547: 545-547; id., s.v. Basilio il ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), II, Città del Vaticano 1970, pp. 198; M. D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553-565; M. Andaloro, città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] fu inviata dal padre generale Bonifacio Maccioni alla granduchessa Maria dispersa, fu donata al papa Clemente XIV da monsignore Cesare New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, 106, 214; III, pp. 423, 427, 430, 510; IV ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Faenza.
Paolo Spada, tesoriere del papa a Roma, aveva disposto, come Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla ecclesiastica e letteraria della città di Imola, Imola 1810, II, 3, p. 93; P. Bassani, Guida agli ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] Paolo III; Raffaello visitato da Giulio II mentre dipinge l'Eliodoro, esposti a del catal. del 1975), Michelangelo mostra al papa i cartoni del Giudizio (Milano, Gall. dal Mongeri abbiamo un'Adultera e Bonifacio VIII assalito nelle sale del Vaticano ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] Marina, nella parrocchia di S. Leone Papa (S. Lio), ma è presumibile dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un , Bernardino da Asola, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 642; Id., G. da A., ibid ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] e nel Meridione, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, ad ind.; S. Musella Guida, ibid., p. 588; F e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992, ad ind.; A. Tomei, Roma senza papa: artisti, botteghe, ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] primi lavori nell'ambito di una delle molte iniziative avviate nella Roma di papa Sisto V.
F. Martinelli (1660-1663 c., pp. 323, bis zum 18. Jahrhundert, II, Berlin 1920, pp. 221, 270; P. L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma1924 ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] figure di "ignudi" un'"arme" del papa sulla facciata della casa del card. sulla fede del Vasari, Bonifacio; finché il Grasselli ( Monteverdi, Lungo percorso di un manierismo lombardo…, in Arte lombarda, II (1956), pp. 94-111; M. Gregori, Altobello e G ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...